In passerella da Chanel sfila l’omosessualità

In Francia si scatena la polemica sulla legge riguardante i matrimoni omosessuali e Karl Lagerfeld fa sentire la sua voce in passerella al riguardo.

Molto pubblicamente l’alta moda si schiera a favore delle coppie gay e delle libere unioni omosessuali.

Per la precisione stiamo parlando del famosissimo marchio francese Chanel e dello stilista erede della maison che in un’intervista dichiara: “Non capisco nemmeno questa discussione in Francia visto che già dal 1904 la Chiesa e lo Stato sono separati. Perché le persone che vivono insieme non possono avere la stessa sicurezza dei borghesi sposati? “.
Proprio a questo proposito, il 13 Gennaio scorso a Parigi, centinaia di migliaia di persone hanno marciato  per protestare contro tale legge.

Così in occasione della sua ultima sfilata Haute Couture per la collezione Primavera/Estate 2013, Karl Lagerfeld stupisce ancora e questa volta con l’intento di lasciare un chiaro messaggio; a chiusura della sfilata arrivano in passerella due bellissime ed elegantissime spose gay con tanto di figlioletto al seguito.
Il piccolo, François Hollande, è in realtà uno dei nipotini di Lagerfeld ed è il figlioccio dello stilista Hudson Kroening.

L’ambientazione della sfilata, tenutasi al Grand Palais di Parigi, è dai temi decisamente gotici, colori cupi e luci basse per un’atmosfera che sa di inquietante; Chanel rende gli occhi delle modelle tristi con un trucco scuro e dalla forma quasi alata che allunga lo sguardo; l’hair stylist si basa invece sul “disordine” dei capelli e riempie le acconciature di accessori.
In testa alle modelle piccoli cappelli di seta, ricoperti di piume, pizzi e veli dalle tonalità blu, bianco e nero.

Ad assistere alla sfilata c’erano in prima fila ospiti speciali come Yukimi Nagano, Anna Mouglalis, Anna Wintour, Caroline de Maigret, Rachel Zoe, Amira Casar, Clemence Poesy, Christopher Thompson e la cantante Rita Ora.

 

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