Fendi, “Invito pericoloso”: lo short movie horror firmato Karl Lagerfeld

Una villa maestosa ma decadente, un inquietante tuttofare (Tonino) e una cena che non promette nulla di buono: Karl Lagerfeld firma Invito pericoloso,  lo short movie in salsa horror per la campagna fall/winter by Fendi; le super modelle Cara Delevigne e Saskia De Brouw sono le protagoniste.

Che il direttore creativo della maison volesse cimentarsi dietro ad un obiettivo era già chiaro con la presentazione dell’advertising dedicato agli accessori della maison, per il quale lui stesso si era occupato di scattare le immagini. Ma che dalla macchina fotografica passasse a quella da presa non se lo aspettava nessuno. E invece lo stilista tedesco ha dato il meglio di sé, dirigendo e filmando un cortometraggio che sembra essere solo l’inizio di una lunga serie.

La scena si svolge in una villa decadente, a notte fonda. Le due protagoniste vengono accolte da un’inquietante cameriera (lady Amanda Harlech) che le esorta ad entrare e prepararsi per la cena. Luci soffuse e pareti affrescate fanno da cornice alla stanza utilizzata per il cambio d’abito, ovviamente firmato Fendi. Pellicce, scarpe e borse sono della collezione autunno inverno 2013-2014. La giovane Cara, impaurita, scoppia a piangere mentre Saskia tenta di tranquillizzarla. Una volta ultimata la preparazione le due ragazze vengono fatte accomodare in una buia sala da pranzo, con tavola imbandita e nessun ospite ad attenderle. Ad enfatizzare la suspense provvede immediatamente l’austera cameriera che, lasciando la stanza, sussurra: “Verrò a prendervi più tardi… quando inizierà il vero party”.

Horror, suspense, location da incubo e abiti da sogno: la frontiera della moda si spinge oltre i cartelloni pubblicitari e approda sulle sequenze animate, capaci di rendere partecipe lo spettatore. Se prima la passerella era territorio esclusivo degli stilisti, ora è il web a fornire uno spazio d’incontro e condivisione e c’è da scommettere che Fendi e Karl Lagerfeld daranno seguito all’esperimento, che in pochi giorni ha già portato a numeri esorbitanti di visualizzazioni.

Foto by Facebook

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