Saldi 2014: le date e i consigli per fare affari (ed evitare ‘fregature’)

Il conto alla rovescia è iniziato e dopo Capodanno, smaltite – si spera – le abbuffate, è tempo di caccia all’affare. Nei primi giorni del 2014, salvo qualche eccezione, parte infatti la stagione dei saldi invernali, che oggi più che mai rappresenta un’occasione per i commercianti per rimpinguare casse sempre più anemiche.

L’appuntamento è dunque per sabato 4 gennaio in quasi tutta Italia, con alcune anticipazioni: in Campania infatti i ribassi iniziano giovedì 2 e in Sardegna, invece, hanno preso il via già il 6 dicembre, per aiutare la popolazione dopo l’alluvione di novembre. I saldi dureranno quindi indicativamente due mesi, fino a inizio marzo, con un paio di eccezioni: a Roma e più in generale nel Lazio si concluderanno infatti il 15 febbraio, mentre in Liguria si avrà tempo per dare la caccia all’affare della vita tre giorni in più, fino al 18.

Tuttavia, chi in questi giorni ha fatto un giro per negozi si è sicuramente accorto che i ribassi sono già iniziati: nulla di ufficiale, ma comunque sconti che oscillano tra il 20% e il 30% del prezzo della merce e talvolta arrivano al 50%, soprattutto nel caso delle grandi catene dove, con l’escamotage della corsia preferenziale per i possessori di carte fedeltà di vario genere, i saldi sono di fatto cominciati.

Chi dunque sta aspettando il giorno canonico prestabilito per comprare la maglia o le scarpe addocchiate da un po’ rischia di non trovare più l’oggetto dei suoi desideri: anche le griffe e i piccoli commercianti infatti si sono adeguati e tra mail e sms mirati hanno iniziato a vendere le collezioni ribassate.

Avvio ufficiale o no, in tutti i casi nei saldi per evitare ‘fregature’ è come sempre necessario osservare alcune regole di buonsenso. Per prima cosa, infatti, bisogna verificare che la merce esponga il cartellino con su indicato il prezzo pieno, lo sconto e il nuovo prezzo ridotto, poi è bene controllare che capi e accessori non siano fallati (di solito sono messi in vendita comunque, con un cartellino o un adesivo che segnala la parte rovinata e/o imperfetta) e infine è importante accertarsi di poter cambiare l’acquisto. Alcuni negozi infatti non prevedono questa eventualità, ma per legge invece è stabilito che entro un dato termine si abbia diritto di restituire la merce, anche nei saldi.

Foto by Kikapress

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