In molti sono pronti a scommettere che sarà la nuova Cara Delevingne e allora Superga non perde tempo e si porta avanti, aggiudicandosi Suki Waterhouse come volto per la nuova campagna Primavera Estate 2014. La modella e attrice inglese si unisce a un team di testimonial di tutto rispetto, che annovera nomi come quelli delle gemelle Ashley e Mary-Kate Olsen, Alexa Chung e Rita Ora e che conferma il rilancio in grande stile a livello internazionale del marchio di calzature italiano del Gruppo BasicNet.
22 anni, biondissima e dal fascino misterioso e distaccato, Suki sta vivendo un vero e proprio momento d’oro a livello professionale e personale: protagonista dei film Rachel, Pusher e Love, Rosie e da poco anche volto della nuova fragranza Brit Rhythm di Burberry (per esplicita richiesta del direttore creativo del brand, Christopher Bailey), la giovane attrice e modella è infatti anche – nientemeno che – la fidanzata di uno dei sex symbol più desiderati di Hollywood, ovvero Bradley Cooper, in corsa per gli Oscar 2014 grazie alla sua interpretazione in American Hustle.
Un curriculum di tutto rispetto e una notorietà globale, che fa capire la portata del colpo messo a segno da Superga: aggiudicandosi Suki per la nuova campagna, infatti, il brand italiano si lega a una protagonista emergente dello showbiz seguitissima e chiacchieratissima a livello intenzionale. Insomma, una vera e propria manna a livello di marketing e comunicazione.
Ma del resto, il rilancio e la rinascita di Superga dopo il grande successo degli anni ’80 è ormai un dato acquisito e confermato oltre che dalle collaborazioni con protagonisti del fashion come per esempio Chiara Ferragni e dalla partnership con il celebre stilista di scarpe USA Steve Madden (distributore esclusivo per il mercato statunitense, canadese e messicano), anche dai nuovi modelli presentati dall’azienda di collezione in collezione.
Ultimo in ordine di tempo le Superga Superlight, sneakers che uniscono al design iconico del brand tecnologia di ultima generazione, per una suola del peso di appena 80 grammi (ovvero quello di un uovo o di uno smartphone). Un risultato reso possibile da una schiuma ultraleggera ma molto resistente dal nome di phylon, ottenuta da “particelle plastiche compresse per iniezione, espanse con il calore e infine raffreddate“, che alla leggerezza “aggiunge la durevolezza, il buon livello di ammortizzazione e un design progettato per garantire aderenza su tutte le superfici“.
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