L’armadio di … Maria Elena Boschi

Elegante, raffinato, curato e allo stesso tempo moderno e fashion: potrebbero essere questi gli aggettivi più appropriati per descrivere il look di Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme Costituzionali del governo Renzi. Una ventata di giovinezza – che sembra essere il tratto caratterizzante di tutto (o quasi) il nuovo Consiglio dei ministri – ma soprattutto di bellezza, perché una ministra così bella non si vedeva da un po’…

Già il giorno dopo il giuramento di Matteo Renzi non si faceva altro che parlare di lei: la fedelissima del neo premier si era presentata con un tailleur blu elettrico molto aderente che metteva in risalto le sue forme, tutte perfettamente al posto giusto. Poi Maria Elena Boschi – che Berlusconi aveva definito troppo bella per essere comunista – ha dimostrato di avere, oltre al fascino, anche cervello, verve, determinazione e tutte queste caratteristiche hanno aggiunto quel tocco in più al suo stile sempre impeccabile.

Ma cosa c’è nell’armadio di Maria Elena Boschi? Sin da prima della sua attuale carica istituzionale, la ministra del governo Renzi ha mostrato di avere buon gusto e di saper ben passare da un abbigliamento sportivo e casual a uno più formale, insomma, un abbigliamento consono a una ministra (seppur molto fashion). La Boschi sembra adorare le bluse bianche o colorate, le indossa sopra a jeans, pantaloni a sigaretta e gonne a tubino; ama osare con colori sgargianti, dal blu elettrico (appunto quello del tailleur del giorno del suo giuramento), al rosa fucsia, fino al giallo che porta con disinvoltura abbinato a una borsa Burberry. Nel suo guardaroba non mancano abiti eleganti lunghi o al ginocchio, anche con scolli importanti, ma tanto la Boschi non appare mai volgare o eccessiva.

Nel suo armadio si passa dal look sportivo a quello istituzionale, dal tailleur pantalone a quello con gonna aderente e giacca che stringe il punto vita. Ma la ministra per le Riforme Costituzionali è bella anche in jeans e maglietta con un trucco acqua e sapone ed è questo – molto probabilmente – a fare più invidia alle sue colleghe.

Foto by Facebook

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