Oggi – 22 settembre – è il giorno conclusivo della Settimana della Moda milanese. Sei giorni intensi più uno (quello della Vogue Fashion’s Night Out svoltasi lo scorso 26 settembre), durante i quali i grandi stilisti e le maison più prestigiose hanno presentato le loro collezioni PE 2014-2015.
Prima di scoprire gli ultimi appuntamenti della Milano Fashion Week 2014, facciamo un breve resoconto della sfilate che ieri – 21 settembre – hanno illuminato la città della Madonnina. A fare da apripista è stato Massimo Rebecchi che ha portato in passerella una donna colorata e vivace con indosso tante fantasie, forse troppe: fiori, piccoli rombi, righe, motivi astratti completati da giacche lunghe con cappuccio.
Salvatore Ferragamo ha puntato all’eleganza monocolore: protagonista il color sabbia che lo stilista ha riportato su trench, giacche, gonne, zeppe e cinture. A dare un tocco di colore è solo qualche dettaglio dai toni pastello caldi come il giallo e l’arancio. In netto contrasto Laura Biagiotti che a Milano ha portato il colore e non solo uno: in passerella il fucsia, il giallo, il verde e dei motivi floreali che trasmettono al 100 per cento l’idea della primavera e dell’estate.
Bella la moda Spring/Summer 2015 di John Richmond che ha saputo mischiare fantasie moderne e vintage in mini dress, caftani, pantaloni e gonne lunghe. Peccato per le modelle che hanno sfilato in passerella: davvero troppo magre. A Milano, poi, tutti attendevano Trussardi e lo stilista, ieri, non ha deluso le aspettative facendo sfilare capi casual ma professionali che hanno delineato una donna raffinata e denim.
Vediamo ora cosa ci aspetta in questa ultima giornata della Fashion Week milanese dedicata all’universo femminile: in mattinata ad animare la città della moda è il new upcoming designer leitmotiv, seguito da Heohwan simulation. A seguire tocca a Grinko presentare la sua collezione PE 2015 e, infine, in chiusura ci sarà il new upcoming designer by Alberto Zambelli. Un’ultima giornata di moda donna che continuerà a raccogliere pareri, commenti, lusinghe e, come al solito, qualche critica.
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