L’unione nella contraddizione, l’armonia dei contrari, il connubio della diversità. È lo stile scelto da Miuccia Prada per la nuova campagna Primavera/Estate 2015: “All’interno di ogni immagine, le molteplici sfaccettature della donna Prada si sovrappongono, è una storia interconnessa e contraddittoria. Uno spirito di fiducia e ottimismo suggeriscono ci sono molte altre storie da raccontare” ha dichiarato la stilista.
Il mood segue la scia della linea maschile e coniuga un linguaggio che si presta a dare forma alle immagini duali. La campagna, infatti, è composta da dittici che mettono accanto un ritratto e uno still life in cui si alternano uno scatto in bianco e nero e uno a colori. Sullo sfondo, magnifiche case di lusso con graffiti pastello. I ritratti eleganti, delicati, lavorati si alternano a still life che esprimono disordine e casualità, come borse lasciate in giro per casa o scarpe dimenticate in bagno dalla fretta. È il racconto di un momento di libertà, è l’immagine della donna Prada: una ma con tante sfumature che si agitano dentro che virano dalla donna posata alla distratta, dalla minimal chic alla fashion victim che ama i riflettori puntati.
E così la collezione per la prossima stagione propone un mélange di tessuti, colori e forme. I materiali più preziosi come il broccato si accostano alle trame più discrete del cotone, della garza, fino al cuoio grezzo. I calzini hanno fantasia jacquard, contemporanea ma sempre elegante, e sono proposti in seta. Gli accessori subiscono la personalità di chi li indossa. Così le borse hanno il carattere di quelle donne ritratte negli still life: se una volta sono riposte diligentemente, una volta sono abbandonate sul letto con indifferenza. La campagna è firmata Steven Meisel (il fotografo più amato da Miuccia) ed ha tre testimonial protagoniste: Gemma Ward, Ine Neefs e Julia Nobis. Le modelle sono le muse che, in modo diverso, danno vita ad una sola ispirazione. Ispirazione declinata, poi, secondo uno stile stoico, psichedelico ed elegante. Stile Prada.
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