Colin Firth: gli abiti del personaggio diventano una collezione di abbigliamento e accessori

L’abito non fa il monaco ma può fare un gentleman, parola di Colin Firth. L’attore inglese sarà prossimamente sul grande schermo nel nuovo lavoro diretto da Matthew Vaughn, Kingsman – Secret Service Colin interpreterà Galahad, un agente segreto: L’abito è la nuova armatura del guardaroba del gentleman. E gli agenti Kingsman sono i nuovi cavalieri”, ha detto. Uno 007 con tutti i numeri di stile al loro posto: Galahad, infatti, lavora per un’agenzia di intelligence con sede operativa in una delle sartorie inglesi più chic e importanti della via dei sarti, la Kingman.

Ha tutto il fascino british e non sgualcisce camicie e colletti inamidati per mettere al tappeto i nemici affrontandoli con un ombrello. L’attore e il personaggio si sono ritrovati in un perfetto connubio di eleganza, stile e aplomb britannico. Così, il progetto ha preso forma dalla stessa materia con cui stavano lavorando: perché non creare una collezione ispirata a cotanta eleganza? Il film, infatti, è stata una fucina di idee e di ispirazione. E così, il regista e la costumista, Arianne Phillips (stylist di Madonna per 17 anni) hanno realizzato una linea di abbigliamento e accessori in vendita in esclusiva sul portale di e-commerce MrPorter.com.

La capsule comprende 60 pezzi tra abiti e accessori realizzati secondo la migliore tradizione artigianale britannica. Abiti, camicie, capispalla, scarpe orologi e ombrelli: in ciascuno si respira l’atmosfera del film e dell’english style.

La costumista delle star ha raccontato: “Per la prima volta e senza compromessi, il merchandising legato a un film dà vita ad un’estensione organica e autentica della storia e dei personaggi ritratti sullo schermo. Matthew Vaughn è un regista iconoclasta, che non solo infrange le regole ma ne crea di nuove, esattamente quello che ha fatto quando mi ha sfidata chiedendomi di immaginare il mondo super stylish e sartoriale del suo film”.

In fondo, da sempre il cinema è stato una vetrina su schermo gigante di mode e tendenze. Il pubblico guarda ad attori e attrici per ricreare look e lifestyle. “Che ci piaccia o no – ha detto Toby Bateman, Buying Director di Mr Porter – il mondo del cinema ha da sempre influenzato la moda. Basta pensare ai chinos e alle sneakers indossati da Steve McQueen durante le riprese di Bullit, agli abiti grigi di Sean Connery in James Bond. Diciamo che siamo più portati a seguire le orme di un attore di successo, piuttosto che di un modello che non sa di nulla”.

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