Tania Cagnotto sceglie Alessandra Rinaudo per il suo abito da sposa

Quando si parla di un matrimonio vip, la domanda che ogni fashion victimo si fa è: quale sarà l’abito che indosserà la sposa? Molte volte, però, lo stilista rimane segreto anche dopo le nozze, altre invece bisogna aspettare la cerimonia per scoprire il look del “sì” del proprio personaggio preferito. Non è così per la tuffatrice Tania Cagnotto che, dopo aver trionfato ai mondiali di nuoto conquistando la medaglia d’oro, ha deciso di svelare a fan e curiosi diversi particolari del suo futuro matrimonio con il fidanzato storico, il commercialista Stefano Parolin. Infatti, dopo aver scelto le fedi da Damiani, Tania ha anche già fatto il nome dello stilista del suo abito, Alessandra Rinaudo. Anche se, molto probabilmente, l’evento tanto atteso verrà celebrato soltanto dopo le Olimpiadi di Rio nel 2016.

Stando a quanto raccontato dalla stessa atleta al magazine Vanity Fair, Tania ha le idee piuttosto chiare su quello che dovrà essere il suo look da sposa: “Ho incontrato a Milano Alessandra Rinaudo – ha detto a Vanity – la stilista che disegnerà il mio abito, le ho spiegato che lo sogno da sempre con la schiena scoperta e altri dettagli che non posso svelarvi“. E dando un’occhiata ai nuovi modelli di abiti da sposa della collezione 2016, in effetti, di vestiti bianchi con la schiena scoperta ce ne sono diversi.

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Sembra quindi che la Cagnotto abbia già organizzato tutto e con largo anticipo per quello che sarà il suo “giorno più bello”. Il che non stupisce, visto che è abituata per “dovere” a programmare ogni minuto della sua esistenza scandita dagli allenamenti. E di certo sarà super sensuale, perché se è vero che per i suoi look fuori piscina preferisce vestire comoda con tute e t-shirt (e come potrebbe essere diverso?), per le sue serate più mondane, Tania ha già dimostrato di non disdegnare i tacchi alti e gli abiti lunghi e preziosi. Ma, per vederla in bianco, bisognerà aspettare ancora un po’… e chissà se non fornirà altri particolari nei prossimi mesi.

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