Andrà in onda oggi, lunedì 28 dicembre, su Italia Uno la terza ed ultima puntata di Tutta colpa di Einstein – Quelli del Cern, programma condotto da Annalisa Scarrone e prodotto dalla DUEB produzioni di Luna Berlusconi. Nei primi due appuntamenti (trasmessi di domenica) Nali ha raccontato il suo viaggio dalla Liguria al Cern e l’incontro con gli studenti più giovani. Cosa dobbiamo aspettarci stasera? Si tratta sicuramente di un bel periodo dal punto di vista lavorativo per l’ex stella di Amici. Oltre ad aver debuttato come conduttrice, negli ultimi mesi ha fatto il suo esordio anche come attrice nel film Babbo Natale non viene da Nord; inoltre è stata scelta da Avon come volto ufficiale e proprio qualche giorno fa Carlo Conti ha confermato la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Le abbiamo fatto qualche domanda proprio poche ore prima di questa bella notizia…
Com’è nata la collaborazione con questo programma?
Mi è stato proposto da una degli autori, Alessandra Torre, e la cosa mi ha subito entusiasmato tantissimo.
Ormai sei cantante, attrice e conduttrice. Cosa c’è scritto sulla tua carta d’identità?
C’è scritto “musicista”, ne vado molto fiera.
Questo sdoppiamento si rispecchia anche nel look?
Non saprei, curo il mio look ma fino ad un certo punto, come in tutto ciò che faccio vado abbastanza ad istinto.
Il tuo look nel tempo è cambiato. Com’è avvenuta questa evoluzione?
Semplicemente crescendo, sono in costante mutamento, mi piace cambiare spesso, è proprio qualcosa di cui ho bisogno, sono fatta così.
C’è qualcosa nel tuo armadio che butteresti?
Un sacco di roba! Il problema è che poi mi affeziono e anche le cose che non metto più alla fine le tengo per ricordo.
Come ti comporti per quanto riguarda il make-up?
Mi piace il make-up, ma non troppo. Per tutti i giorni mi limito ad un trucco molto naturale che mi faccia sentire e mio agio, mentre ovviamente sul palco mi piace osare.
Per quanto riguarda i capelli invece ascolti i consigli degli altri per colore e taglio o fai di testa tua? Ad Amici ti avevano fatto un taglio che non ti piaceva molto…
Entrambe le cose, a volte mi lascio consigliare e a volte mi fisso senza ascoltare nessuno. In entrambi i casi il risultato non è stato il massimo, ma sbagliando si impara (sorride, ndr).
Sei stata scelta da Avon come testimonial. Com’è nata la collaborazione?
Ho sempre pensato che Avon fosse un’azienda interessante, oltre che per la qualità, per la possibilità di carriera offerta alle donne, sin da giovanissime. Quando mi hanno contattato non ci ho pensato due volte.
Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo futuro lavorativo?
Un disco nuovo nel 2016. Non vedo l’ora.
Foto by Ufficio Stampa