Trussardi e Juventus celebrano la partnership con uno shooting [FOTO+VIDEO]

Più di due anni fa c’è stata la prima collaborazione fra Trussardi e Juventus. Una partnership basata sui valori che accomunano l’azienda e la squadra calcistica, ossia ambizione, innovazione ed eleganza. Il marchio ha disegnato anche le divise bianconere per la stagione in corso (2015-2016), dando vita ad un guardaroba esclusivo per accompagnare il management ed i giocatori in occasione degli impegni ufficiali (in fondo a questo articolo trovate foto e backstage video dello shooting). Una divisa formale composta da camicia, cravatta, giacca e pantaloni realizzati nella variante blu con il logo del team; c’è poi anche una scelta di abiti meno formali caratterizzati da camicie bianche, chinos in cotone e montgomery in stuoia di lana. A completare il tutto un cardigan in cashmere misto seta sui toni del blu ed un parka creato in nylon gommato waterproof per rendere il capospalla particolarmente funzionale ed impermeabile.

Trussardi è un partner ideale per noi – aveva detto il direttore generale e amministratore delegato Giuseppe Marotta alla presentazione della divisa 2013-2014 di Trussardi per la Juventus Football Clubperfettamente il linea con la classe e la celebrità che caratterizzano la Juventus. Questa nuova partnership sarà l’occasione per mostrare due realtà italiane, uniche e di eccellenza, in Italia e all’estero e sarà un modo per accostare un brand prestigioso come Trussardi a una squadra unica e vincente come la Juventus“. Un’affermazione viva ancora oggi all’interno della società. Anche per Tomaso Trussardi si tratta di una bella collaborazione. Anzi. E’ stato un privilegio associasi con uno dei club sportivi più prestigiosi e più importanti al mondo: “E sicuramente il più elegante e spettacolare d’Italia“.

Per quanto riguarda, invece, la maglia ufficiale da portare in campo la Vecchia Signora si è affidata ad Adidas, con delle classiche strisce bianche e nere abbinate a pantaloncini bianchi e calzettoni in tinta.

Foto by Ufficio Stampa (LaPresse – Daniele Badolato)

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