Vespa: settant’anni portati bene!

La “Vespa”, il famoso scooter della Piaggio, compie 70 anni. Una storia di successi che l’hanno resa un vero e proprio mito su due ruote.

Compie 70 anni la Vespa della Piaggio, ormai a pieno titolo diventata leggenda. Il primo modello fu brevettato il 23 aprile del 1946 su progetto dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio. Pochi avrebbero immaginato che la due ruote sarebbe diventata lo scooter più famoso al mondo, vero e proprio intramontabile mito, riprodotto in oltre 150 versioni e 18 milioni di esemplari e finanche oggetto di culto dei collezionisti. La “Vespa” deve il suo nome a un’esclamazione di Enrico Piaggio – che, alla vista del primo prototipo, esclamò sembra una vespa! La Vespa nasceva dall’intento di creare un prodotto a basso costo e di largo consumo, che potesse trovare un largo mercato di espansione negli anni immediatamente dopo la guerra.

Vespa: settant’anni portati bene!

Negli stabilimenti della Piaggio si iniziò così a studiare i possibili modelli di “motorscooter” e il primo prototipo, siglato MP 5, fu battezzato Paperino, ma non piacque ad Enrico Piaggio, che incaricò Corradino D’Ascanio di rivederne il progetto. D’Ascanio, attingendo alla sua esperienza aeronautica, migliorò il prototipo, aggiungendo la scocca portante, il cambio sul manubrio; il braccio di supporto e una carrozzeria capace di proteggere il guidatore, impedendogli di sporcarsi, oltre che una struttura studiata per starvi comodamente seduti ed essere più sicuri rispetto alle motociclette tradizionali.  Nacque così la Vespa 98, il nuovo mezzo originale e rivoluzionario rispetto a tutti gli altri esempi di locomozione motorizzata a due ruote dell’epoca.

Vespa: settant’anni portati bene!

Le prime foto apparvero sulla rivista Motor il 24 marzo del 1946. Al suo lancio, costava 55.000 lire, che all’epoca erano una grande cifra, ma le vendite furono comunque incrementate grazie alla possibilità di acquistarla a rate. Nel 1946 ne furono venduti 2.484 esemplari e la produzione salì rapidamente: 10.000 unità nel 1947, 20.000 nel 1948. Nel 1950 partì la produzione in Germania su licenza e già nel 1953, furono vendute più di 170.000 unità. Al primo modello ne seguirono poi moltissimi altri, di cilindrate diverse, per citarne solo alcuni: Vespa 50 (1963), Vespa 50 N (1964), Vespa 50 L (1966), Vespino (1964), Primavera (1968) PX (125, 150, 200 cc), che nel 1977 divenne la “vespa del futuro”. Nel 2000 esordì la ET4, la prima con motore 4 tempi, nel 2008 la GTS. Primavera, Sprint e GTS sono attualmente ancora in produzione.

Vespa: settant’anni portati bene!

A renderla famosa nel 1953 fu il film di William Weyler Vacanze Romane, con Gregory Peck e Audrey Hepburn, che la rese il simbolo della “Dolce Vita”. Da allora la Vespa si impose in maniera determinante sul mercato internazionale e divenne un vero e proprio must have. Altri grandi nomi del cinema sono apparsi nel corsi degli anni in sella a una Vespa: Marcello Mastroianni, Henry Fonda, Gary Cooper e John Wayne, Jean Paul Belmondo e Nanni Moretti, Antonio Banderas e Matt Damon, Ursula Andress e Nicole Kidman.

Vespa: settant’anni portati bene!

La Vespa, può essere considerata a tutti gli effetti un capolavoro di design targato Made in Italy, che ha saputo restare sempre al passo con i tempi senza mai perdere il suo fascino. Per festeggiare il suo settantesimo compleanno, il 22 aprile 2016, al Museo Piaggio di Pontedera ci sarà l’inaugurazione della mostra In Viaggio con Vespa. Un’avventura lunga 70 anni. Un appuntamento da non perdere!

Photo Credits: Twitter

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