Wonderland: vintage e lusso nell’isola più chic e glam [ESCLUSIVA]

Wonderland è un concept store sito nella famosa via Le Botteghelle dell’isola più chic d’Italia: Capri. La boutique, specializzata in capi e accessori vintage griffati, è gestita da Alessandro Ruocco, fashion consultant e stylist, che si racconta in esclusiva a VelvetStyle

Come nasce Wonderland?

Wonderland nasce dal mio amore per l’unicità e per la qualità che credo sia il più grande lusso.

La Terra delle Meraviglie, è un nome che promette molto…

Sì, suona pretenzioso, ma l’ho scelto perché Alice in Wonderland è il mio libro preferito da sempre. Però devo ammettere che, chi ama la moda, entrando può sentirsi un po’ come Alice.

Perché un negozio vintage?

Ho da sempre l’amore per il vintage, anche prima che diventasse cool, quando era solo “roba usata”. Vivevo tra Milano e Napoli per lavoro e correvo ogni Domenica nei mercatini, all’epoca deserti a collezionare pezzi di storia della moda, riuscendo a trovare capi unici per pochi euro che poi indossavo alle feste più “in”.

Che tipo di collezioni e oggetti fanno parte di Wonderland?

Wonderland è un bazaar di tutto ciò che ritengo unico, pellami, tessuti e manifattura ineccepibile d’altri tempi rappresentano il mood principale. Si può trovare dalla valigeria Louis Vuitton alle pochette ricamate anni ’40, dal portasigarette dì Fabergé ai mega bracciali in bachelite degli anni’70, da abiti haute couture di Valentino e Bob Mackie agli shorts in denim.

Secondo quali criteri vengono scelti i capi?

I capi li seleziono personalmente dagli armadi delle mie clienti o dai miei fornitori. Per quanto riguarda le borse, ho una persona che, superata la mia visione, va a fare valutazioni ed expertise.

Wonderland: stile e lusso nel’isola più chic e glam

Oltre al vintage, hai anche delle collezioni che portano la tua firma?

Abbiamo una serie di accessori e qualche abito creato rigorosamente a mano con tessuti o applicazioni d’epoca. Ua sorta di lusso riciclato, non sforiamo mai i dieci pezzi, per il terrore che possano somigliarsi. Voglio che chi compri da me sappia che, ovunque nel mondo cammini, non dovrà mai dire “she stole my look”.

Le creazioni di cui sei più orgoglioso?

Il primo anno disegnai e realizzai un tubino interamente con un patchwork di vecchie cravatte dismesse di Hermès e Ferragamo. O dei gioielli assemblati con vecchi bottoni dell’800 scelti, fra gli altri, anche dall’attrice Ellen Pompeo.

Moda ma anche Lifestyle, organizzi molti eventi capresi legati al mondo del glamour?

Dopo tanti anni di attività nel settore moda c’è tanta gente che mi associa a Capri, quindi spesso mi telefonano brand o persone per la scelta logistica di parties ed eventi. Poi non ho mai smesso di propormi come stylist o art director e, quando posso, corro sul set di uno shooting. Nonostante lo stress che comporti, per me è come andare in una SPA.

Wonderland: stile e lusso nel’isola più chic e glam

Come selezioni le tue modelle?

Non sono mai stato un grande fan della bellezza convenzionale, le donne a cui mi ispiro di più sono Iris Apfel, la marchesa Luisa Amman Casati Stampa e la baronessa Elsa von Freytag-Loringhoven. Le trovo stupende!

Chi sono i tuoi clienti?

Sicuramente vanto una clientela molto eclettica. Dico sempre che le persone le lascio vestire agli altri mentre io mi dedico ai personaggi. Ho selezionato abiti per famiglie reali di mezzo mondo, dj di Miami, imprenditrici turche e celebrità hollywoodiane, ma per me l’importante è che ci sia una forte personalità e che siano persone pronte ad osare. Dopotutto, come dice il grande Lagerfeld, la moda è solo un gioco che va preso molto sul serio.

Uno dei capi più particolari che sono passati per il tuo negozio?

Di capi con storie da raccontare ne ho avuti a bizzeffe. Uno che mi è rimasto nel cuore è sicuramente un corsetto anni’80 firmato dal mio idolo Vivienne Westwood, totalmente steccato con osso di balena e vimini e rivestito in georgette di seta stampata.

Progetti futuri?

Vivo molto alla giornata ed odio pianificare. non mi precludo nulla. Lavorativamente parlando, sono molto istintivo e mi butto a capofitto in ogni progetto in cui credo. Per fortuna ho mia sorella Tania al mio fianco che è il cervello di tutto. Supporta e sopporta il mio essere eclettico e si fa carico di tutto il lato amministrativo.

Photo Credits: Wonderland Capri

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