Kim Kardashian scandalosa al party di GQ

Le sorelle Kourtney e Kim Kardashian hanno partecipato al party GQ organizzato per i 10 anni della rivista. Il loro look sexy ha attirato l’attenzione dei fotografi e di tutti i presenti.

 Tra gli invitati al party glamour organizzato da GQ per festeggiare i 10 anni del magazine anche le sorelle Kim e Kourtney Kardashian, che, come sempre, non sono passate inosservate. Per l’occasione Kourtney ha scelto un miniabito trasparente perfetto per mettere in risalto le sue curve, mentre Kim ha lasciato tutti senza fiato con un top lace-up, dalla scollatura profondissima, abbinato a una gonna di pelle nera.

Il suo décolleté esplosivo, immortalato anche in un selfie  pubblicato dalla stessa Kim sui suoi profili social, ha suscitato molto scalpore, raccogliendo ben 217.000 like su Facebook, 763.000 like su Instagram e 23.000 visualizzazioni e 4400 commenti su Instagram. Naturalmente, non sono mancate anche le inevitabili critiche, che, per la sua bellezza trasgressiva, Kim, sempre attira su di sé.

Kim Kardashian scandalosa al party di GQ

Su Facebook in un commento si legge: Tuo marito vuole candidarsi come Presidente nel 2020, non potrà mai vincere se continui a postare foto di te nuda, perché agli americani non piacerai come first lady. Prima la smetti, più chance avrai di entrare alla Casa Bianca.Ma Kim non si lascia scalfire dalle critiche e continua per la sua strada, consapevole del suo fascino seduttivo [LEGGI ANCHE: KIM KARDASHIAN VINCE UN PREMIO PER IL LOOK E PROMETTE: “SELFIE NUDA FINCHÉ NON MORIRÒ].

Kim Kardashian scandalosa al party di GQ

E proprio per la rivista GQ, Kim, in occasione del decimo anniversario, si era aggiudicata la copertina sexy della rivista [LEGGI ANCHE KIM KARDASHIAN NUDA E SUPERSEXY PER GQ]   GQ, sigla di Gentlemen’s Quarterly (“trimestrale dei signori” in inglese), è una rivista statunitense dedicata all’universo maschile, istituita nel 1957. Inizialmente trimestrale (in inglese quarterly significa “che esce quattro volte all’anno”), è diventata mensile solo successivamente. Tratta argomenti come sessualità, moda, cinema, musica e altro.

Nel 1979 la Condé Nast Publications acquisì il marchio e cambiò il corso della rivista, con l’introduzione di articoli oltre la moda, che fecero di GQ la rivista maschile principale in concorrenza con Esquire. Molti fotografi di risonanza mondiale hanno pubblicato loro lavori sulle pagine della rivista come Bruce Weber, Herb Ritts, Mario Testino, Helmut Newton, Steven Meisel, Terry Richardson e David LaChapelle.

È pubblicata in diversi paesi, tra cui Australia, Sudafrica, Francia, Cina, Germania, Italia, India, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Romania, America Latina, Russia e Regno Unito. In Italia è arrivata nell’ottobre del 1999, edita da Gruppo Edizioni Condé Nast e diretta da Andrea Monti. Nel 2006 il direttore responsabile è diventato Michele Lupi, a cui sono poi seguiti Gabriele Romagnoli nel 2011, Carlo Antonelli nel 2013 ed Emanuele Farneti nel 2013.

Photo Credits: Twitter

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