Cara Delevingne, l’incantatrice di Suicide Squad, ha posato senza veli per uno shooting sexy per la rivista Esquire.
La splendida supermodella e attrice britannica Cara Delevingne – che avremo modo di ammirare dal 13 agosto nei panni dell’Incantatrice nell’attesissimo film di David Ayer, Suicide Squad – è stata la protagonista di uno shooting hot per il nuovo numero di Esquire. Bellissima e provocante, Cara sfoggia il suo fisico perfetto in scatti di grande impatto visivo nei quali la modella si mette a nudo, anche emotivamente, confessando di aver sofferto di depressione e di aver finanche pensato più volte al suicidio.
Ricordando quel periodo, ha dichiarato: Gli ormoni, la pressione di avere un buon rendimento scolastico per rendere fieri i miei genitori… Ho avuto un esaurimento nervoso. Non ce la facevo più a vivere con tutta quell’ansia. Certo, sapevo di quanto fossi fortunata e privilegiata, ma tutto quello che volevo era farla finita… Per stare meglio m’imbottivo di antidepressivi. Mi annebbiavano i sensi, non riuscivo neppure a pensare. Quando ho smesso di prenderli, avevo 18 anni. Mi sono detta “basta”, e… ho cominciato a sentire di nuovo. Quella settimana ho perso la verginità, ho fatto a botte, ho pianto e ho riso. È stata la cosa migliore del mondo riuscire a sentire di nuovo.
La sua carriera di fotomodella è iniziata a dieci anni, quando, spinta dalla sorella maggiore, partecipa a un servizio fotografico di Bruce Weber per Vogue Italia, accanto alla fotomodella Lady Eloise Anson e nel 2009 firma un contratto con la Storm Model Management, sotto Sarah Doukas. Negli anni a seguire posa per varie campagne pubblicitarie: Burberry, Burberry Prorsum, H&M Authentic Collection, Dominic Jones Jewellery, Blumarine, DKNY, Tom Ford, Yves Saint Laurent, Zara, Chanel e tante altre e diventa il volto del marchio Burberry’s Beauty.
Innalzata a “star face” dall’edizione britannica di Vogue, dopo aver sfilato per l’intimo Victoria’s Secret, riesce a ottenere dal British Fashion Awards il premio di Model of the Year per gli anni 2012 e 2014. Nel 2015 ha il primo ruolo da protagonista nel film Città di carta e in seguito altri titoli: Kids in Love, con Will Poulter, Alma Jodorowsky e Sebastian de Souza; Tulip Fever; l’adattamento del romanzo omonimo di Martin Amis London Fields; e il fantasy Pan, nel quale interpreta il ruolo di una sirena, fino a Suicide Squad.
Del suo ruolo ha dichiarato: La parte che ho, è come divisa in due … Il mio personaggio è fatto di opposti, per metà una sorta di topo da laboratorio, per metà una strega pazza, e questa per me è stata una cosa grandiosa. In effetti sono due lati della mia personalità, e questo mi ha aiutato.
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