La modella Marisa Papen dichiara la libertà della donna di essere nuda senza tabù e di considerare la nudità una filosofia di vita, un modo di essere se stessi. Le sue foto hot le sono costate più volte la censura sui social networks.
Marisa Papen, considerata la “donna più bella su Instagram”, è stata censurata più volte dai social per le sue foto troppo esplicite e dal contenuto decisamente hot. Il suo profilo Instagram conta 602.000 followers, è zeppo di foto che mostrano la bellissima modella senza veli. In realtà per Marisa, il nudo è non solo una scelta estetica, ma una vera e propria filosofia di vita, infatti in un’intervista ha affermato: La mia Isola è una forma nuda di libertà in cui le maschere vengono strappate via e gettate nell’oceano. Ciò che lei chiama “isola” è una dimensione in cui la nudità non sia considerata una forma di tabù, ma un modo per essere in armonia con la natura e con se stessi.
Spirito libero e indomabile, Marisa ha un partner con cui condivide la filosofia della sua “isola” attraverso il progetto dell’organizzazione “Mush”, dove, a sua detta: Usiamo tutti i modi più creativi e originali per diffondere il nostro messaggio. Sul suo sito personale la bella modella si racconta e si mostra senza veli e senza filtri e afferma: Personalmente non sopporto il fatto che le donne siano considerate oggetto. O peggio… che si pongano loro stesse in questa posizione. Non sono giocattoli il cui unico scopo è piacere. Al contrario… Credo che noi donne siamo capaci di creare cose straordinarie: portiamo vita a questo mondo, letteralmente! Ciò di per sé è già la forma d’arte più pura […] Le dolci dinamiche del corpo femminile sono state fonte d’ispirazione di artisti sin dall’inizio dell’umanità. Com’è possibile che gli uomini non siano consapevoli di questo potere sovrannaturale che possediamo? Com’è possibile che le donne, non importa di che cultura o età, siano state proprietà degli… uomini?
Un messaggio forte, che infrange gli schemi della cultura sessista e pone una luce diversa sulla donna e sulla sua libertà di essere tale nella sua totalità, anima e corpo: Da quando ho iniziato a fare ciò che faccio, ad esprimere me stessa liberamente attraverso la nudità artistica, sono stata contattata da molti magazine “erotici”. Ho sempre declinato le loro offerte, per la loro visione superficiale e unilaterale. Per me essere sexy non significa mettere un rossetto rosso e un reggiseno push up. Significa essere veri, naturalmente se stessi… e non aver paura di mostrarlo.
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