L’inarrestabile talento di Lee Wood per L72 S/S 2017

Il designer inglese d’origine ma milanese d’adozione ha creato una collezione femminile e urbana che non mancherà di conquistare il cuore di quelle donne che, prese dal vortice degli eventi giornalieri, hanno bisogno di essere trendy a ogni ora del giorno.

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E’ un designer di talento che ha la moda nel sangue, che sa rinnovarsi collezione dopo collezione senza assomigliare mai a se stesso. Lee Wood, origini inglesi e tanta voglia di affermarsi a Milano, ne ha fatta di strada da quando, dopo 16 anni nel team creativo Versace, ha deciso di intraprendere la libera professione uscendo dall’ala protettiva di Donatella.

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Vincitore nella categoria “donna” dell’edizione 2015 di “Who is on Next?”, progetto di “fashion scouting” dedicato ai talenti della moda realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia”, oltre a disegnare la sua linea “L72” è diventato direttore creativo Bikkembergs. A Milano ha presentato una collezione dedicata a una donna borghese e moderna, femminile, grintosa, determinata.

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Tutto parte dal punto vita, vero baricentro di eleganza, evidenziato da gonne a ruota anni cinquanta e abitini dai contrasti grafici netti. La collezione si chiama “Koyaanisqatsi” perché parla di frenesia; Wood infatti ha trovato l’ispirazione dopo un momento di “overdose” di impegni, incontri, telefonate, uscite sui social media”.

Si è sentito come all’interno del videoclip di Madonna intitolato “Ray of Light” realizzato da Jonas Akerlund, un corto a sua volta ispirato al film sperimentale “Koyaanisqatsi: Life Out of Balance” di Godfrey Reggio. In questi due progetti video tutto va a velocità supersonica creando una specie di “corto circuito” tra l’uomo e ciò che lo circonda.

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Wood ha bilanciato questa “quotidiana frenesia” con la cultura sartoriale: i suoi capi hanno tagli impeccabili, tessuti pregiati, modelli dal sapore retrò ma attualissimi per modelli e stampe. La palette presenta cromie “basic” come il nero, il rosso, il bianco. I tessuti sono classici ma di grande pregio: sete, cotoni misto viscosa talvolta sottoposti a trattamenti di spalmatura o a laminature.

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Tra i capi più apprezzati i tailleur con collo alla coreana e gonna svasata, bluse nude look ornate da maliziosi nastri, spolverini a quadi da indossare su jeans e t-shirt. La maggior parte degli outfits sono completati da sandali bassi aperti indossati con i calzini o scarpe dal tacco altissimo: da “L72” non esistono le mezze misure.

Photo credits: ufficio stampa L72, Maximilian Linz

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