Parigi Fashion Week: Chanel, i robot con i tailleur in tweed e la sfilata futurista

Alla Parigi Fashion Week tutti attendevano il fashion show di Chanel. Che ha sorpreso tutti sfilando nel Data Center di Google. Ecco tutti i dettagli.

Alla Parigi Fashion Week 2016, tra splendori e drammi (LEGGI ANCHE KIM KARDASHIAN SEQUESTRATA IN ALBERGO DA UOMINI ARMATI), l’attesa era tutta per Chanel. E, dato che più o meno tutti ne hanno il classico “disperato bisogno”, la sfilata è stato davvero l’evento della giornata. Karl Lagerfeld non delude, sorprendendo tutti e ambientando il fashion show in un ambiente futuristico, un ipotetico Data Center di Google. Lo show si è aperto con robot (teste di robot) con indosso tailleur in tweed che hanno introdotto la sfilata.

Senza addentrarsi nella polemica sui “cervelli artificiali”, lontana dal contesto dello spettacolo, Chanel propone la propria moda 3.0 e utilizza i dati del web e le novità futuristiche come contesto per le proprie creazioni inconfondibili e senza tempo, al netto del processo tecnologico innegabile. Come per dire, nel futuro utilizzeremo robot per qualunque cosa, ma di certo non potremo fare a meno di Chanel. La collezione sfila tra lo spettacolo inusuale dei cavi elettrici colorati in bella vista non si distacca dai grandi classici: dalla doppia C (rivisitata tra i cavi) alle camelie, dalle perle al tweed alle rifiniture preziose. Protagonista assoluta è la giacca classica, che arricchisce con pizzi e ricami il proprio sottotesto; i tailleur invece si arricchiscono di inserti di caucciù e metallo.

Parigi Fashion Week: Chanel, i robot con i tailleur in tweed e la sfilata futurista

Parigi Fashion Week: Chanel, i robot con i tailleur in tweed e la sfilata futurista

Grande spazio per il bouclé, il tessuto classico di Chanel, che si orienta verso i colori primari dei cavi che alimentano i computer. Non mancano stampe digitali, jeans, t-shirt e camicie di seta. Tra gli accessori troviamo tracolle grandi e piccole e una borsa a forma di robot (le tracolline sono una costante di queste ultime fashion week), piccoli guanti, cappelli da baseball. Chanel s’ispira anche al periodo rap anni ’90 e produce accessori oversize e colorati, i cappelli sopracitati ma anche maxi-orecchini e ciondoli. Nelle prime file vediamo una parata di stelle: da Lily-Rose Depp a Courtney Love fino all’italiana Alessandra Mastronardi.

Parigi Fashion Week: Chanel, i robot con i tailleur in tweed e la sfilata futurista

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Photo Credits Twitter

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