Dopo il furto armato Kim Kardashian durante la Parigi Fashion Week 2016, Karl Lagerfeld non ha alcuna intenzione di indorarle la pillola: “Se l’è cercata”.
Karl Lagerfeld, amico da tempo della famiglia Kardashian, ha ben pochi dubbi riguardo il furto armato che è avvenuto a Parigi ai danni di Kim Kardashian (LEGGI ANCHE KIM KARDASHIAN SEQUESTRATA IN ALBERGO DA DUE UOMINI ARMATI). E, mentre nei giorni successivi infuriano le polemiche anche sul resto della famiglia (LEGGI ANCHE KIM KARDASHIAN: KYLIE E CAITLYN JENNER ACCUSATE DI “INSENSIBILITA’ SOCIAL”), a tuonare contro Kim è anche Karl Lagerfeld, che accusa l’influencer di essersi esposta troppo sui social con il suo stile di vita lussuoso, tra diamanti regalati e abiti inavvicinabili.
“Se sei così famosa e mostri tutta la gioielleria su internet, vai in hotel dove nessuno potrà mai avvicinarti alla tua stanza” è stato il commento dello stilista: “Penso che sia una brutta cosa per Parigi ma non capisco perché lei fosse in un hotel senza sicurezza. È davvero una brutta immagine. Noi tutti facciamo sforzi affinché Parigi sia attraente e poi accadono queste cose. Sembra che queste persone provenissero dai Paesi dell’Est Europa”. Lagerfeld condanna senza mezzi termini lo sfoggio della star, che condivide gioielli e cose di valore mostrandoli in bella vista. Come una sorta di esca per i ladri. Ma la Kardashian è stata davvero rapinata?
La perplessità intorno al furto è già palpabile: secondo qualcuno la Kardashian avrebbe addirittura architettato tutto per spillare soldi all’assicurazione (LEGGI ANCHE KIM KARDASHIAN, IL FURTO È TUTTO UNA BUFALA?). Persino un giudice americano ha utilizzato il suo caso a esempio (un esempio pieno di sarcasmo) con un riferimento non velato al fatto che gli oggetti rubati fossero tutti assicurati. “Si tratta proprio di un furto” ha concluso il magistrato. E se anche Karl Lagerfeld abbandona Kim Kardashian, evidentemente c’è davvero qualcosa che non torna.
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