“Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”, dagli stilisti le idee più “glam” per l’albero

Anche quest’anno la manifestazione a scopo benefico organizzata dall’hair stylist delle dive Sergio Valente ha raccolto fondi per una nobile causa. “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” ha attirato centinaia di visitatori amanti delle feste natalizie ma anche dell’arte. La XXIII edizione ha devoluto i proventi della vendita all’asta dei tanti “abeti” offerti dalle celebrità all’Associazione Andrea Tudisco, onlus che opera sul territorio per tutelare il diritto alla salute dei bambini che hanno bisogno di essere curati nei reparti specializzati degli ospedali romani.

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Non è Natale a Roma senza che si svolgano alcuni eventi che ufficialmente aprono la stagione delle feste: tra questi c’è la manifestazione “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”, ideata da Sergio Valente e andata in scena quest’anno al Gran Hotel Melià di Roma, al Gianicolo. Grazie alla generosità dei grandi protagonisti della moda, del design e dell’arte che hanno realizzato vere opere da collezione, sono stati raccolti fondi da devolvere all’associazione Andrea Tudisco che si occupa di ospitare gratuitamente  e assistere le famiglie con bambini ospedalizzati.

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Un obiettivo nobile dalla duplice funzione quindi quello del “Natale dei 100 Alberi d’Autore”: la prima, fondamentale, è contribuire alla realizzazione di progetti di ricerca scientifica e al sostegno di chi ne ha bisogno. La seconda è più frivola ed è quella di suggerire idee per l’albero di Natale, lanciare mode, mostrare capolavori, svelare il talento e la creatività di stilisti e designer. A presentare la serata la giornalista di moda tra le più conosciute: Cinzia Malvini, ormai da qualche anno padrona di casa. Tra gli alberi donati di questa ventitreesima edizione ci sono quelli di Agatha Ruiz De la Prada, Antica Murrina, Sabrina Persechino, Chiara Boni, Enrico Coveri, Ermanno Scervino, Gallo, Luca Litrico, Natino Chirico, Anna Fendi Venturini, Gianni Molaro, Martino Midali, Brunello Cuccinelli. Ognuno è stato ammirato e poi, nella maggioranza dei casi, acquistato.

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E’  piaciuto molto al pubblico l’albero in legno e chiodi di Gianantonio Paladini, marchio leader nei settori della biancheria intima e dei costumi da bagno: commenti molto positivo anche per quelli di Missoni, essenziale e in colori caldi,  di Antonio Grimaldi, un albero-quadro da appendere al muro per ricordare il Natale tutto l’anno, e dell’Accademia di Costume e Moda, che alla forma del tradizionale abete ha preferito quella di una “damina ecologica”.

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Alcuni hanno “ispirato” i visitatori che cercavano un’idea da riprodurre a casa propria: sono andate fortissimo le “balze” dell’albero di Enrico Coveri, le palle di Natale di Cachemore di Cuccinelli, quelle in tessuti diversi di Etro, i cuscini a stella sovrapposti di Gallo, il cactus della siciliana Marella Ferrera. Dulcis in fondo, in alternativa al tradizionale verde, il “Blu” di Renato Balestra. I più “ardimentosi” potranno cercare di riprodurre quello di Ettore Billotta, in tessuto d’argento, pizzo sangallo e fiocchi di raso rosso: comunque vada sarà un successo.

Photo credits: Stefano Mileto, Equa

 

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