Chicche di Stile: I sandali modello gladiatore

Tra i sandali, stanno ricomparendo sugli scaffali e in vetrina quelli da gladiatore. Ma qual è la loro storia? Ve la racconta Chicche di Stile.

Questa settimana la rubrica Chicche di Stile si sofferma su un modello particolare di sandali, che ricorda l’estate ma anche la mitologia romana: i sandali da gladiatore, un modello generalmente flat ma con un intreccio che risale fino al ginocchio. Si tratta di un modello che torna alla ribalta a fasi alterne, ma che contemporaneamente rimane sempre tra gli evergreen. Proprio come i calzari indossati dagli antichi gladiatori romani, che lottavano nell’arena, i sandali gladiatore hanno una struttura che risale la caviglia, avvolge il polpaccio e si ferma al ginocchio.

Gli ultimi modelli e le ultime collezioni, come la capsule di Rihanna per Manolo Blahnik, prevedono anche il tacco. Detti anche sandali alla schiava, dopo i periodi d’oro dell’epoca latina, tornarono di moda nel 1962, sempre a Roma, grazie a una giovane stilista chiamata Vittoriana. La giovane fashion designer folgorò gli ambienti della dolce vita romana con i sandali da gladiatore, che decollarono anche negli anni successivi reclamando al mercato diversi materiali e anche ornamenti particolari come liste dorate e perline. I sandali alla schiava vennero indossati prontamente dalle dive, da Sophia Loren a Brigitte Bardot, e in breve tempo divennero un must have, tanto che l’International Herald Tribune proclamò Vittoriana regina dello stile e grande artista.

Sandali schiava

Vittoriana deve il suo successo ai sandali alla schiava, ma poi si dedicò ad altre collezioni e altri oggetti, dove poteva mettere alla prova il proprio estro creativo. Declinanti e sfolgoranti a seconda del singolo anno, i sandali da gladiatore tornarono definitivamente di moda nel 2013. Adatti a uno stile sia elegante che easy, i podologi li sconsigliano abbastanza perché causano tendiniti e problemi al polpacci.

Schiava

LEGGI ANCHE CHICCHE DI STILE: LE CHRISTIAN LOUBUTIN

Photo Credits Pinterest

Impostazioni privacy