Vanessa Schindler, successo a Berlino: l’inarrestabile ascesa della stilista svizzera

A Berlino, durante il “Der Berliner Mode Salon”, Mercedes-Benz & ELLE Germania hanno ospitato la sfilata di Vanessa Schindler, stilista svizzera che negli ultimi due anni si è aggiudicata prestigiosi premi di calibro internazionale del mondo della moda. Ad applaudirla nella capitale tedesca Susan Sarandon, Bettina Cramer, William Fann e tanti altri personaggi dello showbiz. Vanessa Schindler ha proposto abiti dall’interessante uso dei volumi, dei contrasti e dalle finiture realizzate con tecniche innovative.

Si è diplomata all’Università di Ginevra di Arte e Design e da allora la carriera della ventinovenne Vanessa Schindler ha spiccato il volo. Prima ha vinto nel 2016 il premio “Mercedes-Benz Head’s Master”, con una collezione intitolata “Urethane Pool, Chapter 2” in cui ha sperimentato l’uretano polimero fluido per unire perfettamente i tessuti e profilarne i bordi evitando che si sfilaccino. Poi si è aggiudicata il maggio scorso il primo posto all’ultima edizione del “Festival Internazional di moda e di fotografia di Hyères”, un riconoscimento che proietta in orbita i giovani stilisti emergenti decuplicandone la fama: Vanessa ha conquistato il “Grand prix du Jury Première Vison”, oltre che un “bonus” di 15.000 euro offerto da Première Vision, una collaborazione con Chanel’s Métiers d’Art dal valore di 15.000 euro e un’altra con Petit Bateau da 10.000 euro.

A Berlino, durante la “Der Berliner Mode Salon” grazie a Mercedes-Benz&ELLE Germania ha proposto tessuti quasi trasparenti decorati da ornamenti limpidi come cristalli. Il ghiaccio, il liquido congelato è stato la sua ispirazione, anche se inizialmente non sapeva come realizzarlo. Quando ha scoperto l’uretano, utilizzato in genere nella moda per unire i tessuti e rifinire gli orli, ha cercato di adoperarlo con una tecnica nuova senza dimenticare le sue conoscenze sartoriali.

Inizialmente l’ha applicato sui tessuti solo per vedere che effetto poteva fare, poi ha iniziato a prenderci gusto entusiasmandosi via via che otteneva differenti risultati. Ne è rimasta soddisfatta solo quando ha capito che il segreto dell’uretano polimero fluido era un lungo processo di essiccazione, che dopo otto ore lo trasformava in una sostanza simile alla gomma trasparente. Questa resina chimica infatti si fondeva nelle fibre del tessuto, fissandosi e creando superfici brillanti e morbide. Oltretutto, incorporando il tessuto in un materiale plastico flessibile, poteva ottenere giochi di volumi ed effetti di luce totalmente inediti.

Ci sono voluti due anni di tentativi ma alla fine Vanessa Schindler ha ottenuto quello che voleva, agendo da stilista ma anche da “inventore”. Ha disegnato i modelli ma ha anche contribuito, grazie alle sue conoscenze di materiali diversi dal tessuto, a montarli e a rifinirli. La sua idea di moda è sempre stata infatti quella di eleganza ma anche funzionalità del capo, di bellezza e comfort.

La sua passerella berlinese è stata popolata di creature sottomarine, donne vestite da tessuti appoggiati al corpo quasi come fossero “bagnati”, con oblò sul decolletè rifinito con uretano. Mistici e chic, sospesi nel tempo così come nell’acqua. Fluide le linee, naturali i colori come il ghiaccio, l’avorio, il grigio, il marrone, il lilla cangiante. Applausi a scena aperta per il lungo vestito trasparente di poliestere ornato di conchiglie e “serpenti 3 D”, che sotto la luce si accendono di mille bagliori e per gli accessori in generale, gioielli limpidi dalle forme geometriche ottenuti sempre dal prezioso uretano essiccato.

Photo Credits: Vanessa Schindler Press Office, KarlaOtto

 

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