Supermodel Closet: grazie a Vogue si può entrare nell’armadio di Kendall Jenner! [VIDEO]

Perché Supermodel Closet? Perché migliaia di comune mortali avrebbero voluto curiosare nell’armadio delle top model. Per la precisione avrebbero voluto “spulciare” pezzo per pezzo il loro guardaroba, fatto di capi favolosi acquistati a prezzi stracciati ma più che altro regalati dagli stilisti che sanno che, tanto, è tutta pubblicità. Non solo abiti ma borse, pochette, scarpe, stivali, sciarpette, foulard, gioielli, bigiotteria superglam, occhiali e pure ombrelli. Grazie a Supermodel Closet, nato dalla collaborazione tra Vogue e Google, questo sano e modaiolo desiderio è diventato realtà. Basta un clic ed è possibile entrare virtualmente nei guardaroba delle “IT GIRL” e sbirciare a 360 gradi. L’armadio più gettonato, al momento, è sicuramente quello di Kendall Jenner: modella e testimonial delle griffe più famose al mondo, è pieno di “tesori” fashion.

La “sorellina” di Kim Kardashian mostra alla telecamera il suo “closet”, composto non da uno, ma da due ambienti: sicuramente è molto più grande di un bilocale con bagno. Nella prima stanza ci sono prevalentemente accessori: le centinaia di scarpe nere, oro, rosse, color carne, di perspex, bianche, rosa, poi le borse, i gioielli, una “parete” da make up e qualche capo spalla. Dal suo Supermodel Closet mostra orgogliosa la collezione di occhiali, gli stivali preferiti, cuissard bianchi alti fino alla coscia, la giacca da cui è letteralmente ossessionata, gli adorati marsupi. Poi passa alla seconda stanza che contiene gli abiti più preziosi dei grandi stilisti, oppure quelli più cari come i jeans di Marc Jacobs o il capo in argento “metallic” indossato per il suo ventunesimo compleanno lo scorso 3 novembre 2016. “Non sapevo che Paris Hilton lo aveva già sfoggiato prima di me”, ha confessato con un certo disappunto, “ma è così carino che farà parte del mio guardaroba per il resto della vita”. Forse. Perché se a soli 21 anni ha bisogno di due stanze per contenere tutti i suoi vestiti, quando ne avrà 40, se non ne butta qualcuno, dovrà stiparli tutti in un magazzino automatizzato con tanto di montacarichi per arrivare ai ripiani più alti.

Photo e Video Credits: SmartWorld,Vogue 

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