Green Carpet Fashion Awards: gli Oscar della moda sotenibile

Durante la Milano Fashion Week sono stati assegnati i Green Carpet Fashion Week, gli Oscar della moda sostenibile; a Piazza della Scala le statuette a forma di melograno disegnate da Chopard; ecco la parata di star e i vincitori

Durante la MFW 2017 è stato assegnato il primo Oscar della moda sostenibile, la statuetta a forma di melograno disegnata da Chopard. In Piazza della Scala per l’occasione sono stati allestiti alberi di melagrana dai tronchi rossi e oro; presentatore della serata, Alessandro Cattelan e in sala hanno presenziato numerosi stilisti e creative designer emergenti.

La serata, patrocinata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana ha avuto luogo in collaborazione con Eco-Age, la società che assiste i brand verso la maggiore sostenibilità, fondata da Livia Firth, moglie di Colin Firth. La donna ha sfilato sul green carpet per presentare il primo tra i 12 premi, il Community and Social Justice, per la giustizia e il bene della comunità, vinto da Brunello Cucinelli. Tra le star presenti in sala, la modella Gisele Bündchen, splendida nel suo Stella McCartney verde, la designer è notoriamente una delle prime stiliste ad aver abbracciato la moda sostenibile, premiata per il suo impegno verso l’Amazzonia dal neo-direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti con il Vogue Eco Laureate Award. La cantante Annie Lennox ha premiato il creative designer di Valentino, Pierpaolo Piccioli per l’impegno in  The Art of Craftsmanship, il quale ha giustamente ritirato la sua statuetta con le sarte della maison.

La nostra topo model Bianca Balti ha assegnato il Social Laureate Award a Ilaria Venturini Fendi mentre Anna Wintour, direttrice di Vogue America ha consegnato il Melograno a Tom Ford come miglior designer sostenitore del Made in Italy. Infine sul palco della Scala Colin Firth e Cattelan hanno premiato con la statuetta alla Ricerca nella Sostenibilità tre grandi stilisti di fama mondiale: Miuccia Prada, Giorgio Armani, Pierpaolo Piccioli e Alessandro Michele, creativo di Gucci

Photo Credits: Twitter 

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