Femminilità e Made in Italy per il brand Violucy

Femminilità, freschezza e tante idee nuove sono i punti fondamentali del marchio Violucy; un brand totalmente italiano che, amante del Made in Italy, unisce lo stile femminile alla qualità.

Il nome del marchio Violucy nasce dall’unione dei nomi delle due menti del brand, Violante Celotti e Lucia Amadori, insieme sono l’energia creativa delle loro collezioni. Una coppia di amiche appassionate di moda, design e creatività che, conosciutesi al secondo anno di università, hanno portato avanti questo sogno in comune.

Conclusi gli studi hanno deciso di provare a realizzare concretamente questa mini collezione, una linea che si rivolge principalmente ad un target giovanile ma che non ha però un limite di età, dedicata a ragazze ironiche che non amano prendersi sul serio, ma che vogliono seguire un proprio stile e non solo le tendenze.

Le collezioni Violucy prendono ispirazione dalle icone femminili, dal mondo vintage, dai grandi classici, dai sogni, dal mondo del cinema, dalla musica e dalla vita di tutti i giorni. VioLucy è pensato per “girly ladies” che vogliono divertirsi e per giovani donne spensierate.

Dopo il successo della linea Autunno/Inverno 2012, tra le nuove proposte per la bella stagione troviamo uno stile da “marinaretta” proposto per gli shorts in versione a vita alta con bottoni dorati, due i tessuti diversi usati per i pantaloncini: la spugna ed il jersey; ma la vera novità della linea Violucy per l’estate sono i costumi da bagno.

I modelli da sfoggiare in spiaggia sono cinque: uno in jeans a vita alta con bottoni dorati e balconette senza bretelle, un trikini composto da fascia bianca, mini shirt a righe bianche e rosse con slip a stelle, un bikini rosa cipria unito a culotte e corpino, infine due costumi interi: uno nero con colletto bianco e l’altro a pois bianco e azzurro.

Le collezioni Violucy sono acquistabili non solo sul loro sito www.violucy.it ma a brevissimo anche sul più grande portale di moda e shopping online Asos.

Cosa aspettate? Correte a dare un’occhiata.

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