Reinterpretare un oggetto del passato facendolo rivivere sotto un’altra sembianza. La progettazione di design non si limita a creare nuovi oggetti belli e funzionali; quando a pensarla è un’artista come Paul Cocksedge la volontà è trasmettere un’anima a ciò che si realizza. Un esempio è The Volume, un cono di plastica trasparente ispirato al corno del grammofono, che amplifica la musica dello smartphone.
L’amplificatore The Volume conserva l’eleganza tipica dei megafoni applicati ai vecchi giradischi. Il materiale scelto, la plastica trasparente termoformata, fa assumere a questo speaker un aspetto minimal e moderno. Con la sua forma ad imbuto consente alla musica di diffondersi in vari modi: può essere sospeso a mezz’aria per l’ascolto ambiente, o poggiato ad angolo su una superficie piana se si preferisce un suono più diretto.
Lo studio di design londinese Paul Cocksedge presenta l’altoparlante anche in versione vintage. Change The Record è il cugino di The Volume: un oggetto di culto come il vinile 78 giri viene riutilizzato per creare uno speaker appunto. Curioso, la tecnologia analogica di fine ottocento viene in aiuto del moderno audio digitale integrato negli smartphone, per un’acustica più potente.
Paul Cocksedge è uno dei designer più promettenti del panorama internazionale. Il suo estro creativo lo ha portato a realizzare installazioni di illuminotecnica capaci di stupire e donare un’aura di poesia ai luoghi coinvolti. In Italia realizza Private View, la stanza misteriosa dai muri neri allestita negli spazi di Palazzo Trussardi a Milano, in occasione del Salone del Mobile del 2007.
Due anni dopo, per il Festival internazionale della luce della capitale lombarda, crea Kiss nella Galleria Vittorio Emanuele. Un’illuminazione che sottolinea la bellezza della galleria innescata da uno degli atti più spontanei ed emozionanti, il bacio. “Quando una coppia si metta al centro e si bacia attiva una sequenza di luci nella cupola e la illumina” spiega Cocksedge. Un modo di creare una connessione tra i gesti umani e la tecnologia high tech.
Foto by www.paulcocksedgestudio.com