La collezione Resort 2014 firmata Max Mara è un vero trionfo di colori e, non a caso, trae ispirazione dall’opera di Sergej Diaghilev La sagra della primavera. Il balletto, rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1913, quest’anno compie cento anni e, per rendergli omaggio, il brand di moda propone abiti che rimandano alla stagione dei fiori, riprendendo il tema del rito sacrificale pagano messo in scena nell’opera russa.
MAX MARA COLLEZIONE RESORT 2014: FOTO
I costumi originali del balletto fungono da linea guida ma quelli proposti da Max Mara vengono reinterpretati e resi più attuali con tagli puliti e geomoterici, in modo da non sottrarre l’attenzione ai colori brillanti.
L’intera linea gioca anche su forme ampie e riprese dal guardaroba maschile degli anni ’80. Questo riferimento è particolarmente evidente nelle giacche che, molto strette in vita, si allargano invece sulle spalle e si allungano fino a metà fianco. Pezzo forte della collezione le casacche e le chemise morbide e con taglio tondeggiante che ricadono sui pantaloni a palazzo, ampi quasi come fossero delle gonne. Non manca però anche il modello a sigaretta e corto fino alla caviglia, per mostrare al meglio le décolleté con punta pronunciata e tacco moderato.
I cappotti riprendono le linee degli abbondanti montoni, ma si fanno molto più leggeri ed essenziali, impreziositi solo da colletti in pelliccia dalle tonalità sgargianti. Blu elettrico, verde petrolio, azzurro ghiaccio, rosa pesca e turchese tingono stoffe e accessori rendendoli vibranti e dinamici. La borsa protagonista è la pochette e, abbinata ad essa, compare a sorpresa il cappellino con visiera, indossato anche sopra a look decisamente meno casual.
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