Rosso, broccato, pizzo, sensualità e ricercatezza. C’è tutto questo e molto di più nella collezione FW 2013/2014 Womenswear di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Protagonisti della campagna sono volti e nomi come quelli di Bianca Balti, Kate King e Andreea Diaconu. Donne ammalianti, austere, sofisticate e allo stesso tempo di una semplicità spiazzante che gli stilisti vestono di rosso e d’oro. Fotografate nella splendida e spirituale location di un monastero della sempre amata e protagonista Sicilia, a Taormina, Bianca, Kate e Andreea quasi danzano senza muoversi, sollevate dai ricami e dall’arte dei vestiti che indossano, tra organza di seta e lana, broccato, spinato, check, popeline, doppio crepe stretch e pizzo. Gli abiti seguono linee ad “A” e a clessidra, le stampe sono mosaici su organza, doppio crepe stretch e broccato.
LE FOTO DELLA COLLEZIONE DONNA 2014
Già perché la Collezione Inverno Donna 2014 di Dolce&Gabbana è, nelle parole dei suoi stessi creatori, “un’ode al mosaico di Monreale” in provincia di Palermo, vera e propria meraviglia italiana conosciuta in tutto il mondo. Dopo l’Antica Grecia nella Collezione Uomo 2014, l’omaggio questa volta è alla cultura del nostro Paese e alla capacità secolare di questo popolo di essere, respirare e creare arte. La storia di Monreale diviene importante nell’XI secolo, quando i Normanni giunsero in Sicilia. Ed è proprio questa la destinazione del viaggio indietro nel tempo che gli stilisti hanno voluto fare: alle radici della nascita del duomo di Monreale, dedicato a Santa Maria Nuova, costruito tra il 1172 e il 1185 per volere del re normanno Guglielmo II d’Altavilla.
E a quei mosaici realizzati nella parte alta delle pareti tra la fine del 1100 e la metà del 1200: mosaici su fondo oro che raccontano dell’incoronazione di Guglielmo II da parte di Cristo e dell’offerta che il re normanno fa alla Madonna, donandole la chiesa stessa. Sono questa sacralità e la sua aura ad ispirare gli abiti della collezione D&G, a settembre protagonisti (quasi) indiscussi delle copertine di tante riviste internazionali di moda. Pizzo rossi con ricami e pietre, e corone da principesse e regine, di oro e di pietre preziose. E l’omaggio prosegue nel bustino in filigrana d’oro tempestato di pietre dure e mosaici dedicato a S. Agata, santa patrona di Catania cui D&G dedicano anche una borsa della collezione che ne porta il nome. Sempre in filigrana anche i tacchi delle scarpe, vere e proprie sculture con inserti mosaico.
Dolce e Gabbana si sono ispirati proprio al sapere artigiano, alla manualità, alla ricercatezza frutto di saperi secolari di quelle maestranze locali ma anche – evidentemente – bizantine e veneziane – che realizzarono quei meravigliosi mosaici ancora oggi vanto per l’Italia nel mondo. La griffe Dolce&Gabbana spiega di essersi avvalsa dell’abilità di artigiani di altissimo livello per realizzare i mosaici su scarpe, abiti, gioielli e borse. Perché “così come il mosaico è un’arte lenta e precisa fatta di piccoli pezzi, così anche la sartoria è fatta di punto dopo punto”.
Dolce&Gabbana Fall Winter 2014 Womenswear Collection
Foto by Facebook e dolcegabbana.it
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