Ha già fatto molte vittime illustri (e non), a dimostrazione del fatto che lo stile è stile e confermando ancora una volta il protagonismo assoluto nel mondo della moda con questo accessorio che difficilmente delude appassionati e non. E’ lei, la “Lady Lock“, it-bag della collezione a/i 2013-14 firmata Gucci: carattere deciso e atmosfera noir, per lanciare messaggi di seduzione e di mistero.
Sarà merito dei materiali utilizzati e della linea proposta: l’intensità delle nuance di pitone e pelle esalta la linea decisa della borsa, creata nell’intento esplicito di non passare inosservata. In bambù è poi il manico, lavorato rigorosamente a mano, e lucida è la chiusura realizzata con un’atmosfera che vuole riscoprire e rivisitare la storia di Gucci.
La Lady Lock è dedicata alla vera femme fatale, e solo una donna con un determinato sguardo e cipiglio può pensare di portarla con il giusto mood. Sarà per questo che ha già conquistato molti nomi di peso dello star system. A partire da Isabella Ferrari, che l’ha scelta nella variante in pelle rossa per la sua partecipazione a “The Sound of Change Live“, evento benefico che si è tenuto a Londra. E’ stata scelta poi anche dalla meravigliosa attrice Amy Adams, che ha indossato la Lady Lock in pitone durante le riprese della pellicola “American Hustle“.
E poi c’è lei, Eva Riccobono. L’eterea e bellissima modella, madrina della 70° Edizione del Festival del Cinema di Venezia, ha indossato la borsa griffata Gucci proprio al Lido, optando per la versione in pelle nera, con manico in bambù e chiusura metallica da valigeria. Gucci ha aperto in questi giorni le sfilate di Milano Moda Donna 2013, proponendo per la collezione primavera-estate 2014 una donna questa volta meno fatale ma più atletica e sportiva, sempre dalla parte del gusto grazie a tessuti tecnici animati da fantasie floreali e liberty.
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