Jil Sander, addio alla moda con la collezione Primavera/Estate 2014

Disegnerà la collezione Primavera/Estate 2014,quindi dirà addio al mondo della moda: dopo quarant’anni di luminosa carriera, Jil Sander ha deciso di ritirarsi. L’annuncio è arrivato qualche ora fa da parte del Gruppo Jil Sander; nella nota ufficiale si legge che la decisione del direttore creativo è “motivata da ragioni personali” e che “lo sviluppo della collezione Autunno/Inverno 2014 avverrà ad opera del team di progettazione interno, che ha affiancato Jil Sander nel corso del suo mandato“.

A nome del gruppo – ha dichiarato l’amministratore delegato Alessandro Cremonesi – voglio ringraziare Jil Sander per il suo notevole contributo al marchio in questo periodo. Il suo design eccezionale e la sua leadership creativa sono stati fondamentali nel rafforzare il brand e nel posizionarlo in un contesto di ulteriore crescita“. Classe 1943, nata poco distante da Amburgo, dopo il diploma di Ingegneria tessile la Sander si è trasferita negli Stati Uniti per completare gli studi e lì ha cominciato a lavorare come giornalista. Poi ha fatto ritorno nella sua terra d’origine ed è diventata redattrice di moda per Costanze e per Petra; con la sua penna è arrivata ad alti livelli, ma evidentemente non le bastava. Preferiva la matita. Dopo un periodo da free lance designer, dunque, nella metà degli anni Sessanta ha inaugurato una boutique d’avanguardia ad Amburgo.

Nel 1973 ha poi aperto la Jil Sandre Moden e presentato la sua prima vera collezione. Per qualche tempo ha vissuto a Parigi, ma lì non è riuscita a raccogliere sufficienti consensi e così ha provato a trasferirsi in Italia. Milano, per l’esattezza. Una mossa giusta: dal ’79 in poi è stato un crescendo di successi che si sono tradotti anche in vendite record nei venti negozi monomarca aperti in tutto il mondo. Nel 1999 Jil Sander viene rilevata dal Gruppo Prada, ma qualcosa non ha funzionato secondo la volontà iniziale e nel 2003 Jil Sander è diventata nuovamente la stilista della propria casa di moda assumendo il totale controllo dell’azienda ed entrando nel consiglio di amministrazione anche di Prada. Nel 2006 il gruppo guidato da Bertelli ha ceduto Jil Sander al fondo di private equity inglese Change Capital Partners, che a sua volta ha venduto la società alla Onward Holdings.

Ma adesso Jil è stanca, evidentemente. Farà ritorno ad Amburgo, dove tutto è cominciato. E dove è sempre stata la sua casa.

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