Anche coloro che l’hanno sempre considerata un capo troppo casual e sportivo si sono dovute ricredere. Parliamo della felpa, considerata un tempo adatta solo per palestra o per serate in casa sul divano davanti alla tv. Quest’anno ha quasi spodestato il maglione, assume forme particolari e strutturate (no, non cade più a sacco) e si distingue per dettagli chic e bon ton, quali applicazioni e perle, che la rendono non solo molto femminile, ma adatta anche per un cocktail o una festa. Ovviamente abbinata nel modo giusto.
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Quindi, vietato pensare di mixarla con jeans anonimi o pantaloni un po’ sformati. Meno che mai con la tuta, ovviamente. Spiritosa o glamour che sia deve avere una sua identità: stampe originali, messaggi ironici, particolari preziosi e non deve mai essere toppo lunga. Tra i primi a rinvendirla c’è stato senz’altro Kenzo. Il suo capo must è sempre caratterizzato da stampe riconoscibilissime: quest’anno è la volta degli occhi scaramantici. Lacoste ha fatto sfoggio di questo capo staccandosi dal suo classico abbigliamento sportivo e lo ha proposto con spalle importanti. Quella di Angelo Marani somiglia a una corazza ed è caratterizzata da applicazioni di pietre sulle maniche. Le felpe di Givenchy si mixano con il pizzo, sono leggere e impalpabili come le stampe che le caratterizzano. Loewe le intarsia di pelle e Alessandro Dell’Acqua di perle, mentre MSGM le caratterizza con le sue classiche e coloratissime stampe.
Quelle di Lanvin sono un vero e proprio gioiello, ma tante sono le proposte a più buon mercato. Bershka ne propone di modelli ampi che lasciano la vita scoperta e sono perfette su una gonna. Quella di Alcott ha un’aria molto acqua e sapone, mentre Brian Lichtenberg ironizza sulla mania della firma. Asos usa pannelli in vernice, mentre Zara punta sul bicolor e su imbottiture ad hoc. Infatti, non bisogna mai dimenticare che i nuovi capi devono avere spessore, in alcuni casi rimanere rigidi, sembrare piccole corazze, costruire nuove silhouette e avere un aspetto vagamente simile a quello di giubotti da moto. In secondo luogo, le nuove felpe vanno tassativamente abbinate a un look che dosi perfettamente elementi maschili e femminili. Via libera a leggins, gonne a tubo corte o longuette, magari in pelle o ricamate. Pollice verso anche per gonne a corolla, purchè la maglia in questione non sia troppo lunga. Look giusto anche con pantaloni slim dal taglio classico. Ai piedi stivaletti, anfibi, stringate simili a quelle da uomo e, per le più coraaggiose, anche calzini e parigine in lana a coste, più o meno basiche. L’importante e fondamentale è evitare il look troppo casual o anche iperfemminile. No ai jeans, quindi, ma anche ai tacchi a spillo. In mezzo ci sono molte scelte, azzardi e anche tanta praticità.
Foto by Ufficio Stampa