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Categories: Interviste

Chiara Nasti si racconta, intervista all’astro nascente delle fashion blogger

Chiara Nasti: giovane, determinata, sguardo vispo e fisico perfetto. Ama la moda glamour e pratica, personalizzandola con piccoli dettagli. Ha iniziato pubblicando le sue foto su Facebook e si è ritrovata sommersa dai follower. Ora ha un blog, dove propone le foto che scatta quando non è impegnata a scuola o con la studio, senza seguire un designer in particolare, perché dice di non avere uno stilista preferito. La notorietà non l’ha cambiata e affronta le critiche con un sorriso e proseguendo per la sua strada. Perché ha aperto un blog? Perché si diverte e finchè sarà così continuerà a fare quello che le piace. Ecco cosa ha risposto alle nostre domande l’astro nascente delle blogger italiane.

I tuoi genitori lavorano nel campo dell’abbigliamento, ma quando hai davvero sentito nascere in te la passione per la moda e come si è manifestata?
Probabilmente ho iniziato ad appassionarmi alla moda già da molto piccola, visto che i miei primi ricordi sono legati ai capricci nelle scelte dei vestitini che comprava mamma.

Come cerchi di tenerti aggiornata sulle ultime tendenze e farle tue?
Seguo tantissimo i blog internazionali e alcuni magazine. Tutto qui. Poi, scelgo semplicemente quello che più mi piace e si adatta al mio modo di pensare e di vivere.

Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?
È iniziato tutto da Facebook e sono stata spronata proprio dai miei follower.

E i tuoi genitori come hanno preso questo tuo progetto?
Erano sorpresi, ma felici di appoggiarmi in questo mio cammino. Ed è proprio la mia famiglia che mi sta sostenendo maggiormente e che mi sento di ringraziare in particolar modo.

Come riesci a coniugare le esigenze del blog con quelle dello studio e della vita privata?
Sono una ragazza come tante. Frequento il liceo delle scienze umane e studio. La differenza è che nel tempo libero non faccio altro che scattare foto e che nel wwek-end mi organizzo per il blog. Il mio amico e fotografo Roberto De Rosa ci armiamo di macchina fotografica e generalmente scegliamo come location le vie del centro di Napoli, la mia città, che amo spassionatamente.

Hai un fisico invidiabile. Fai qualche sport?
In passato ho praticato per tanti anni l’atletica leggera, mentre ora frequento semplicemente una palestra.

Il tuo look ideale?
Jeans, sneaker, crop top e tanti accessori, senza dimenticare mai una borsa, che per me è fondamentale e senza la quale non esco.

Un look col quale, invece, non ti vedremo mai?
Sicuramente in tailleur.

Note dolenti. Le blogger sono spesso criticate e anche attaccate pesantemente. Come vivi questo aspetto e quali offese ti hanno fatto più male?
Ne sono consapevole, ma non mi interessa. Credo che la vita sia fatta di sfide e le critiche ci saranno sempre e comunque. La cosa che mi ha dato e mi dà maggiormente fastidio è che continuano a dire che le mie labbra sarebbero rifatte. Per fortuna, però, ci sono anche i complimenti e, soprattutto, i miei amici.

Hai sedici anni, ma stai intraprendendo un’attività che ti sta rendendo almeno un po’ indipendente. Come ti senti?
Forse in alcuni momenti mi sento grande, ma, in fondo, sono consapevole di non esserlo.

E, allora, da grande cosa vorresti fare?
Domanda difficile… L’imprenditrice! (ride, ndr)

Da pochi giorni hai una cagnolina, Sofia, con tanto di profilo Instagram. raccontaci di lei.
Sono strafelice di averla con me! È un sogno che ho visto realizzarsi. Il merito è tutto dei miei genitori, che mi hanno fatto questa splendida sorpresa, visto che amo moltissimo gli animali e da tanto desideravo un cagnolino.

Domanda di rito: progetti per il futuro?
Ho delle novità che si stanno concretizzando, ma da buona napoletana sono scaramantica e preferisco non parlarne prima della loro completa realizzazione.

Un viaggio che farai a breve?
Spero New York.

Foto by Facebook

Redazione

“Ho dei gusti semplicissimi. Mi accontento sempre del meglio”, diceva Oscar Wilde. E anche noi siamo così. Per questo ogni giorno parliamo del meglio della moda e dei suoi protagonisti, famosi o destinati a diventarlo, ma sempre pieni di talento.

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