Philipp Plein: l’autunno 2013 è a tinte scure e molto rock

Quest’anno la moda ci vuole cattive. Belle, sporche e cattive. Per gioco, eh, s’intende! Si tratta pur sempre di look studiati. A volte basta poco per osare e sentirsi diverse, perché il bello di cambiare abito è proprio quello di mutare pelle anche solo per un giorno. E proprio a proposito di pelle, la collezione di Philipp Plein è caratterizzata da abiti gotici, dalle forme bon ton, ma resi più aggressivi dall’uso di pelle e borchie. L’altra caratteristica è l’aderenza, perché tutti i capi sono sagomati sul corpo per metterne in risalto le forme. Come a dire che si può anche essere o sembrare delle tipe toste e tutte d’un pezzo, ma si è pur sempre donne affascinanti.

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Niente malvagità, non troppa almeno, ma una consapevolezza, che la pelle, lucida e perfetta, sottolinea. Austera si abbracia ad abitini dal taglio bon ton e diventa una seconda epidermide che cesella addosso nuovi ruoli e nasconde punti deboli. Il colore preferito? Il nero, nemmeno a dirlo, con qualche dettaglio delle tinte scure del sottobosco e con qualche incursione nel bordeaux. Il chiodo di Philipp Plein si fa meno motociclistico grazie alla cucitura matellassé e all’applicazione di catene sui reverse. Gli abiti sono a tubo. Quello con mezze maniche, interamente in pelle e accollato sul davanti, in realtà, sorprende con una profonda scollatura a V sulla schiena. Il minidress, invece, ha applicazioni di pizzo tono su tono per un effetto vedo/non vedo.

I pantaloni sono skinny, ovviamente sempre in pelle e caratterizzati da borchie dorate sull’orlo delle tasche. Consigliati a chi è alta, con gambe lunghe e magre, naturalmente. La blusa con maniche bordeaux in cotone stretch ha cerniere in vita per risultare più aderente, mentre la minigonna, matellasé come il chiodo, ha l’orlo profilato di borchie e spuntoni. Molto pungenti e pericolose anche le scarpe firmate Philipp Plein. Le decolleté, infatti, hanno borchie acuminate sulla punta e sul tallone, per evitare che qualcuno provi a pestarci i piedi. Adesso manca solo un rossetto di un colore deciso, la giusta acconciatura e la baD girl è pronta.

Foto by Ufficio Stampa