Non è affatto facile svegliarsi la mattina, scoprire che le nuvole incupiscono il cielo e il proprio umore, intuire che a breve pioverà e riuscire a scegliere un outfit che sia pratico e permetta di rimanere il più asciutte possibile, ma che combatta anche il grigiore delle giornate di questo tipo. Soprattutto, inevitabilmente, lo sconforto e la praticità spesso vincono sulla moda, quindi si è costrette a lasciare chiuse nell’armadio quelle scarpe tanto belle e appena acquistate, ma poco adatte ad affrontare le pozzanghere. Spesso ci si rifuggia in rain boot che non sempre donano, nei soliti, cari vecchi jeans skinny, nei leggins o in pantaloni un po’ informi, che, però, possono essere inseriti negli stivali di cui sopra.
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Per non parlare del capospalla. Spesso ci si avvolge in un piumino e si perde ogni forma vagamente umana e femminile. In realtà, la situazione si può migliorare e anche senza affrontare spese ingenti. Il sorriso, ovviamente, è il primo accessorio da indossare, magari incorniciato da un bel rossetto di un rosso vibrante, e poi bisogna scegliere i capi giusti e non affidarsi ai soliti luoghi comuni. Motivi, ad esempio, propone, nella sua collezione autunno/inverno tanti abiti che fanno al caso nostro. C’è il piumino a tre quarti, ma è stretto in vita da cintura e ha il plus del cappuccio staccabile, che permette di affrontare la pioggia anche quando si è dimenticato l’ombrello. Un’alternativa più leggera e doppio uso è la giacca con piumino staccabile: elegante e originale.
Gli accessori hanno il loro peso. I guanti tengono al caldo le mani, ma le vestono anche. Quindi, meglio sceglierne un paio che si distingua, come quelli con borchie di Motivi. Il cappello andrebbe tenuto sempre in borsa e quest’ultima sarebbe meglio sceglierla che sia portabile anche a spalla, perché se il diluvio vi sorprende e avete in mano ombrello, buste e borsa è quasi certo che non saprete come muovervi. Sotto al piumino meglio una maglia calda e ampia, magari con collo alto e, per finire, vanno bene i pantaloni skinny, ma magari in ecopelle, per un look più grunge. Alternativa: la minigonna in tartan, che ha un’aria londinese perfetta col clima grigio. I piedi devono essere all’asciutto e, allora, gli anfibi sono la giusta soluzione: adatti sia ai pantaloni che a gonne e vestiti e resistenti alle intemperie. Il capo che costa di più? Il piumino lungo che ha un prezzo di 139,95 euro. Le calzature costano 49,95 euro e le maglie non superano i 60 euro.
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