Entrati in punta di piedi nell’universo fashion sul finire del primo decennio del 2000, in risposta al grande revival dei jeans skinny, i jeggings – termine che nasce dall’unione di jeans e leggings – si sono trasformati in una moda duratura, che anno dopo anno ha conquistato e ancora continua a conquistare un numero sempre maggiore di appassionate.
Un segnale che non è stato ignorato dai principali brand di abbigliamento, che hanno iniziato ad arricchire le loro collezioni di questi pants attillatissimi, proponendoli sia nella versione leggings, che assomiglia a un paio di jeans (solitamente anche con tasche e passanti per la cintura finti) ma non è in denim, sia nella versione jeggins propriamente detta, cioè in denim elasticizzato. Due soluzioni diverse, con vestibilità differenti: se la prima infatti può essere indossata da sola o abbinata a una gonna e/o a un vestito, la seconda funziona come capo a sè, essendo a tutti gli effetti un paio di jeans.
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La versatilità di questo capo è comunque indiscutibile, tanto in una versione che nell’altra: i jeggings infatti sono perfetti per essere abbinati a una camicia e a un top, portati con un blazer e un paio di stiletto per un look più elegante, oppure a una felpa o a un maglione oversize, insieme a un paio di biker boots, per un outfit più casual e – come vuole la tendenza Autunno Inverno 2013/2014 – di ispirazione rock. Due stili diversi, ma con un unico comun denominatore, che possono essere realizzati per esempio con i jeggings Guess, Gas, Oviesse e Koan.
Per l’AI 2013/2014 Guess propone due modelli in denim di grande effetto, con vestibilità slim fit, uno in una tonalità azzurro chiaro con eleganti inserti di paillettes (139 euro) e l’altro con un tessuto dal grintoso finissage metallizzato, entrambi al prezzo di 139 euro. Gas invece declina il suo iconico Sumatra in un’inedita versione in gabardine con fantasia floreale (Sumatra High Flower, 99 euro) e in un’altra damascata (Sumatra High W132, 129 euro), a fianco di una più tradizionale in tela denim superstretch indaco blu notte (Sumatra W547, 99,90 euro). Dalla vestibilità unica, poi, i Pop-Up Jeans (139 euro), modellati sul design di Sumatra, in morbidissima tela superstretch, con due coppe anatomiche in materiale anallergico (di diverse dimensioni a seconda della taglia) da inserire in due taschine interne posizionate sopra i glutei, per un lato B da urlo.
E per le fashioniste che guardano già alla bella stagione, da Gas e dal Gruppo Coin arrivano alcune anticipazioni su come sarà. Il brand vicentino infatti annuncia una collezione ispirata alle suggestioni e alle influenze del mare, “simbolo incontrastato dell’estate“, e propone come assaggio un paio di jeggings in gabardine bicolore di cotone stretch (79,90 euro), mentre per il Gruppo Coin il leit motiv sono fiori e pois per Oviesse e una grintosa pelle per Koan.
Foto by ufficio stampa
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