Il logo di Trussardi, il Levriero, compie 40 anni e per celebrare l’anniversario la maison ha deciso di realizzare un breve filmato animato, dal titolo Sky Watcher, che ha per protagonista proprio il celebre cane dalla figura slanciata e dalle gambe lunghe e un coniglietto. I due, ribattezzati Lepus e Sirius, dal nome della Costellazione del Coniglio e del Cane, si inseguono e giocano sullo sfondo di una Milano fiabesca e ridisegnata in modo magistrale dalla celebre illustratrice giapponese Yuko Shimizu.
“Il levriero impersonifica tutte le qualità e tutte le caratteristiche del nostro marchio: è elegante, intelligente, curioso e dinamico“, ha spiegato Gaia Trussardi – giovane direttore artistico del brand – in un video introduttivo al corto animato, realizzato oltre che con Shimizu anche con il mago degli effetti speciali James Lima, che ha dichiarato di aver voluto dare al levriero una “dimensione mitologica“ e per questo di avere scelto di rappresentarlo con la Costellazione del Cane, che vive un perenne inseguimento con la Costellazione del Coniglio “per i cieli, per lo spazio, uno di fianco all’altro“.
Una storia suggestiva e immaginifica, ma allo stesso tempo moderna e contemporanea, in una parola tradizionale, come ha sottolineato Shimizu descrivendo i tratti peculiari e distintivi di Trussardi, di cui al momento è stato rilasciato solo uno sneak peek di poco più di 20 secondi. Lo short film completo sarà presentato al pubblico oggi: a Tokyo da Gaia Trussardi e in contemporanea a Milano, presso la boutique Trussardi di Piazza della Scala, da Tomaso Trussardi. A partire dal 5 dicembre, invece, il video sarà visibile sul sito della maison: per ricevere l’invito all’online première è sufficiente registrarsi, compilando un breve form.
E’ “una storia mitologica, affascinante e poetica che racconta di due Costellazioni giocose, dove il Levriero di Trussardi è più che una statua, più che il logo di un brand elegante e sofisticato“, ha concluso Lima e con le musiche di Steve Mackey, il fondatore della band inglese Pulp, lo short film si candida a tutti gli effetti a diventare una piccola perla dell’animazione.
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