Che la moda sia sempre più attenta all’ambiente è un dato di fatto: dalle lavorazioni a basso impatto ambientale ai materiali ecosostenibili, le aziende di abbigliamento che stanno rivedendo la propria produzione in ottica green aumentano di giorno in giorno. H&M con la sua Conscious Collection è probabilmente uno dei brand più noti ad avere abbracciato questa filosofia, ma il made in Italy non è stato a guardare: dopo Gucci, infatti, ora è Max Mara a proporre una linea ecologica.
L’azienda con sede a Reggio Emilia ha annunciato una capsule collection Weekend di tre pezzi per la prossima Primavera Estate 2014 realizzata in Newlife, un filato in poliestere ottenuto da una speciale lavorazione delle bottiglie di plastica PET riciclate, che grazie a una serie di procedimenti meccanici e non chimici permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica e, allo stesso tempo, di utilizzare minori quantitativi di acqua ed energia.
Messo a punto qualche anno fa dalle Filature Miroglio, diventate in seguito Saluzzo Yarns e oggi parte del gruppo Sinterama di Biella, il filato Newlife si annuncia come una vera e propria rivoluzione nel mondo del fashion e sottolinea l’impegno costante di Max Mara nell’ambito della ricerca e della sperimentazione e la sua attenzione per i temi ambientali: il brand emiliano, infatti, ha già prodotto una linea di magliette in cotone biologico.
Questa volta, però, il progetto è decisamente più ambizioso: la capsule collection ecologica – che sarà in vendita a partire da dicembre/gennaio – si compone infatti di tre pezzi: un capospalla, per l’esattezza un trench, una gonna e un top. Il prezzo non è proprio alla portata di tutti (i capi costeranno rispettivamente 425, 155 e 145 euro), tuttavia si tratta di un inizio ed è senza dubbio un esperimento importante, oltre che un segnale per tutti gli altri protagonisti del settore: italiano e internazionale.
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