Nati durante la II Guerra Mondiale per l’intuizione del medico tedesco Klaus Maertens (che come la storia racconta, dopo essersi rotto un piede sciando, voleva una scarpa più comoda degli stivali della Wehrmacht), gli anfibi Dr. Martens sono diventati negli anni una calzatura iconica. Esplosi come moda durante l’epoca della cultura underground, tra la metà degli anni ’90 e il 2000 hanno conosciuto il declino, ma ora stanno tornando più in voga che mai.
La suola ammortizzata da un cuscinetto d’aria e il design particolarmente confortevole, praticamente anatomico, rende infatti gli anfibi delle scarpe perfette per la quotidianità, ma quello che ha sancito il loro grande revival sono i colori, le stampe e i modelli diversi dal classico scarponcino alla caviglia che l’azienda passata recentemente alla britannica Permira sta proponendo al pubblico negli ultimi anni.
Invalid Displayed Gallery
Una scelta premiata dal mercato, che si ritrova anche nella collezione Inverno 2013, caratterizzata da una grande varietà di forme, tonalità e disegni, a partire però sempre dalla versione basic, il 1460 Boot, in vendita a circa 120 euro. L’upgrade di questo scarponcino è rappresentato dal modello Pascal (114 euro), in vernice lucida, e dall’edizione vintage 1490 Boot (240 euro).
Per chi vuole farsi notare con una versione decisamente unica c’è poi il Dr. Martens Union Jack 1460 Boot (circa 132 euro), con la bandiera inglese in punta, mentre i modelli 1914 Boot (257 euro) e 1B60 Boot (174 euro) ‘allungano’ lo stivaletto, con il secondo in particolare che lo fa arrivare fino al ginocchio. Tutt’altro discorso, invece, vale per il 1461 Shoe (197 euro), che come dice il nome stesso è una scarpa e fa anch’esso parte di diritto della storia dei Dr. Martens.
Assolutamente non convenzionali, infine, sono il modello Spike Boot (205 euro circa), rivestito di borchie, il Lester Shoe (270 euro), tutto glitterato (!), e il Jinelle Shoe (120 euro), che stravolge completamente la natura degli anfibi, aggiungendo alla suola un considerevole tacco e sdoganando di fatto i Dr. Martens come scarpe adatte per ogni occasione. O quasi.
Foto by Facebook
