Tr3nDyGiRL è un fashion blog che in pochi mesi ha scalato la classifica di Les Cahiers (che “dà un’indicazione di massima dei fashion blog indipendenti più seguiti“, ndr), piazzandosi al secondo posto, dietro solo a The Blonde Salad di Chiara Ferragni. Ma prima di tutto è Pamela Soluri, una ragazza con due grandi passioni, la moda e il web, che ha deciso di mettere insieme per darsi un’opportunità in una terra bellissima, la Calabria, che però è avara di occasioni per chi, come lei, vuole spiccare il volo nel cielo del fashion. Voce ferma, lunghi capelli biondi e una determinazione che è insieme ruvida e dolce, Pamela ha risposto alle nostre domande con un’onestà intellettuale e una schiettezza che – di questi tempi – sono merce rara.
Ciao Pamela, ci racconti qualcosa di te?
Ho 31 anni, mi piace la moda e sono una grande appassionata di siti. Faccio il webmaster da 7 anni e sono completamente autodidatta.
Com’è nata l’idea del blog?
Dalla mia conoscenza di Internet e dal desiderio di far conoscere me stessa: cerco una svolta lavorativa importante, il mio sogno è di andare via, dove c’è moda, ci sono stimoli. Per esempio Milano. Navigando online mi sono imbattuta in alcuni fashion blog internazionali e poi ho visto che ce ne sono molti anche in Italia e che funzionano. Così ho pensato di mettermi in gioco. L’idea mi è venuta lo scorso inverno: Tr3nDyGiRL l’ho aperto a giugno, dopo essermi documentata, avere studiato. Per me è un modo per relazionarmi a 360° con chi la moda la vive davvero.
Abbiamo visto che sei super attiva: hai tantissime collaborazioni con brand molto importanti in Italia e all’estero. Come sono nate, come le hai realizzate?
Scelgo in base ai miei gusti: non parlo di prodotti che non mi piacciono, non importa se sono marchi famosi. Credo nella qualità e nel made in Italy. Inizialmente mi sono proposta io, poi dopo che nell’ultima classifica di Les Cahiers mi sono posizionata seconda le offerte hanno iniziato ad arrivare e diverse aziende mi hanno cercata. Perché è così che funziona, certe ipocrisie sono assurde: offrire una vetrina è inevitabile.
A proposito del tuo successo (per il quale ti facciamo i complimenti), secondo te da che cosa dipende?
Guardate, io non sto a dirvi che non me lo aspettavo. Dietro c’è un lavoro enorme: il blog è la mia occupazione, mi impegna tutta la giornata. Scrivere i post, preparare i servizi: non è solo fare le foto o pubblicizzare un marchio.
Che consiglio daresti allora a chi vuole fare la fashion blogger come te?
Le alternative sono due: o ci si affida a un’agenzia o si fa da sole. Il punto è che un’agenzia costa, e tanto, e se sei una ragazza giovane non ha senso. Fare da sole invece non è impossibile: per realizzare il blog vero e proprio si possono utilizzare i template già pronti. Dopo però ci va tempo e lavoro. E conoscenze del web.
E per i social, tipo Twitter e Facebook?
Io ci sto lavorando: i contatti del mio profilo e della mia pagina sono tutti veri, però basta andare su Google e si trovano tantissimi siti che vendono pacchetti da 200 mila followers a 50 euro. Personalmente voglio essere vera fino alla fine.
Senti, tornando a Tr3nDyGiRL, abbiamo visto che le sezioni Beauty e Outfits sono entrambe ugualmente ricche e piene di spunti interessanti: ma tu preferisci parlare più di bellezza o di moda?
Di entrambe (ride)! Perché sono strettamente collegate tra loro: basta pensare che anche uno smalto può diventare accessorio.
Ci dici allora qual è il tuo outfit preferito per il giorno e quello per la sera o un’occasione speciale?
Non ne ho uno preferito, mi piace interpretare stili diversi, in base alle occasioni. Però con un tubino nero, un bel paio di tacchi e borsa e accessori giusti non si sbaglia mai quando si deve essere eleganti, così come un paio di jeans o di pantaloni basic e degli accessori ‘importanti’, per dare un tocco chic, risolvono le situazioni informali.
Stessa domanda, ma per il make up.
Io mi trucco poco o meglio prediligo un make up leggero, però ora si usano i colori forti e io su di me non li ho ancora testati. Il mio consiglio è un make up semplice, naturale, che metta in risalto soprattutto gli occhi.
Invece abbiamo visto – cosa non usuale – che sul blog c’è anche una sezione dedicata a Home & Decor: ce ne parli?
Sono due cose che vanno di pari passo con la moda e ho ricevuto diverse richieste. Mi è sembrato naturale parlarne e posso dirvi che prossimamente mi occuperò di stickers da muro…
Un’ultima domanda: dove ti vedi tra 5 anni?
Non lo so! Spero di occupare una posizione creativa in ambito fashion, magari come designer di scarpe. Mi piacerebbe. Ho tante idee, tanti progetti. Quello che so è che voglio fare parte a 360° del mondo della moda.
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