Dopo il convincente debutto alla guida della maison Schiaparelli di Marco Zanini e la rivoluzione materica e stilistica di Raf Simons per Christian Dior, ieri a salire in passerella alla settimana dell’Alta Moda di Parigi 2014 sono stati due ‘mostri sacri’ del fashion, ovvero Karl Lagerfeld per Chanel e Giorgio Armani, ed entrambi – secondo il proprio stile unico e personalissimo – ancora una volta hanno colpito nel segno, con due eventi che in modo diverso segnano un punto zero nel mondo dello stile e dell’eleganza.
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Il Kaiser infatti ha scelto di sovvertire completamente i canoni della moda, mandando in passerella modelle senza tacchi, ma con ai piedi comode sneakers. Certo, non di comuni scarpe da ginnastica si parla, ma di modelli unici, realizzati a mano dall’atelier Massaro (di proprietà di Chanel) in pitone, tweed, gioielli e pizzo, dal costo di circa 3.000 euro l’uno, a fronte di 30 ore necessarie per realizzare e cucire ciascun paio. Alta moda sportiva sportiva, insomma, come tutta la collezione proposta da Lagerfeld per la prossima Primavera Estate 2014: non solo le scarpe, infatti, parlano un gergo giovane, ma anche le giacche, le gonne, gli abiti, volutamente semplici nel design, per contro a materiali raffinatissimi e ricercati, dalla trama tridimensionale e dalle geometrie complesse.
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Una proposta che – come le ultime della maison Chanel – ha lasciato spiazzati pubblico e addetti ai lavori, divisi tra chi ha applaudito la sperimentazione estrema del Kaiser e chi invece ha visto nell’operazione un modo ‘furbo’ per riciclare sempre le medesime linee, celebrate nella loro versione più classica dall’abito da sposa con il quale Cara Delevingne si è presentata in passerella per chiudere la sfilata. Un coup de théâtre che ha sancito in modo definitivo quello che sembra essere il nuovo corso della maison francese: eleganza estrema e sportività giovane, rappresentati dal vestito bianco sofisticato e sognante indossato dalla modella inglese insieme a un paio di sneakers.
E’ tutta un’altra storia invece quella raccontata da Re Giorgio con la sua collezione Armani Privé. Ultimo alfiere della moda senza compromessi, lo stilista ha scelto di rappresentare una “donna nomade di testa, che coglie nel suo viaggiare nel mondo le cose più belle, le emozioni più forti“, con un mix di suggestioni orientali e occidentali dove lo stile metropolitano si fonde armoniosamente a quello etnico. “C’è un unico pezzo nudo, un top da sera a forma di scialle di baguette e perline, con la modella che svela castamente il seno. Poi solo bella haute couture, quella che le donne che se la possono permettere vogliono per sentirsi belle. Nulla di più. Qui non ci sono e non ci devono essere gag da passella, lasciamole al prêt-à-porter“, ha dichiarato Re Giorgio.
Una scelta convincente (del resto, qualcuno si ricorda anche solo mezze cadute di stile da parte dello stilista?), festeggiata al Palais de Tokyo durante l'(ultimo) appuntamento parigino con la One Night Only, evento di moda e mondanità che ha accompagnato le sfilate di Armani a Londra, Tokyo, Pechino, Roma e New York. Alla serata di gala, resa unica dall’inaugurazione della mostra Eccentrico – esposizione di 80 selezionati abiti delle collezioni Giorgio Armani e Giorgio Armani Privé – e dalla cena preparata dallo chef stellato Davide Oldani, hanno partecipato numerose celebrità, come Afef Jnifen, Chiara Mastroianni e Anna Dello Russo, mentre non c’era la ‘prezzemolina’ star dei reality Kim Kardashian, avvistata invece in uno scintillante completo argentato giacca e pantalone – che ancora una volta non è passato inosservato – alla sfilata della griffe Stephanie Rolland.
Foto by Kika