Margherita Zanatta: “Ho trovato il mio posto nel mondo”

Succede. Succede che vedi un vestito in tv. Poi in vetrina. Ed è bello, glamour, ‘cade bene’. Allora vai in negozio, cerchi la taglia, te lo misuri, ti guardi allo specchio… Ed è una grandissima delusione. Perché nella realtà e tutta un’altra cosa: la stoffa non è morbida come sembrava, i colori dal vivo sono completamente diversi e l’effetto di insieme è solo una brutta copia di quello che appariva da lontano. Con le persone è uguale. A maggior ragione quando si tratta di qualcuno visto in tv, al cinema o nello showbiz: la delusione è sempre in agguato dietro l’angolo. Però. Però capita anche che quel personaggio che ti ispira simpatia, che ti piace a pelle, che sembra così alla mano, alla fine è proprio come appare, anzi, anche meglio: perché è lì, reale, senza il filtro di un obiettivo o di una pagina social. Come Margherita Zanatta. Eccezionale nella sua normalità, divertente, brillante, onesta. Molto onesta. E con tanti progetti, un bel po’ di sogni e una certezza.

Ciao Margherita! Sei (fresca) reduce dall’esperienza alla Settimana della Moda di Milano nelle vesti di fashion insider per Line (leggi l’articolo su Velvet Style): com’è andata?
E’ stato un successo pazzesco: non me lo aspettavo! Avevo due profili, uno per l’Italia e l’altro per gli USA e la Gran Bretagna, e in una settimana mi sono ritrovata con più di 83 mila follower. Io non sono un’intenditrice di moda: mi sono proposta come fashion insider, ‘il terzo occhio’ per chi non poteva partecipare alle sfilate e alle feste. E’ stata una cosa – come l’ho definita – “da scappata di casa“: ero in giro con la metro tutto il giorno, dormivo 3/4 ore per notte e mi sono abbastanza improvvisata, perché ho scoperto di avere la possibilità di questo lavoro quattro giorni prima dell’inizio della Fashion Week. Ma con i miei ‘fratellini acquisiti’ abbiamo messo su un team, abbiamo disturbato il mondo intero e in un modo o nell’altro ce l’abbiamo fatta. Ovvio… Non sono riuscita a fare tutto: da Armani non ho potuto (giustamente) metterci neppure un alluce (ride, ndr). Insomma, è stato divertentissimo: sfiancante, ma bellissimo.

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Ma tu sei una fashion addicted?
No, non lo sono e non lo sono mai stata, anche se una volta che tocchi con mano ti viene voglia di reinventarti, di stravolgere il tuo guardaroba, di giocarci un po’ di più. E’ diverso che essere fashion addicted: è crearti uno stile tuo, personale, e fregartene di quello che pensano gli altri. Poi io credo che sia bello seguire la moda, ma non bisogna essere così ‘addicted’ da non capire che ci sono delle cose che valorizzano i nostri pregi e altre che mascherano i nostri difetti. Se hai il polpaccio da calciatore, magari eviti il pantalone corto alla caviglia…

Con la moda hai feeling, come hai dimostrato anche nella trasmissione Save Style Fashion con Matteo Osso (leggi l’intervista doppia di Velvet Gossip): la tua strada è ‘segnata’?
Il mio sogno è sempre stato condurre e per un po’ l’ho anche toccato con mano. Quando avevo 6/7 anni il mio gioco preferito era far finta di condurre un programma, con le Barbie sul letto che mi facevano da pubblico. Pagherei per ritrovare tutte le cassette che ho registrato con il mangianastri della Fisher Price… Per cui mi piacerebbe condurre un programma, in coppia o da sola, poi che sia di moda o no poco importa, però che sia legato al mondo femminile, perché ho sempre avuto questa cosa di voler coinvolgere il pubblico delle donne. E infatti a breve, brevissimo, diciamo tra 3/4 settimane, partirà un nuovo progetto dedicato a loro.

Ovvero?
Apro il mio web magazine! Ci sto lavorando già da un po’ di tempo e sarà una rivisitazione della mia rubrica Un’amica in affitto. L’ho ampliata e andrà a toccare un po’ tutti gli ambiti che riguardano il mondo delle donne: come truccarti, come acconciarti, risposte alle mail… Sarà un web magazine irriverente: si parlerà di problemi di sesso, problemi di coppia, problemi sul lavoro… E non solo problemi. Sarà proprio un angolo di sfogo in positivo e negativo per le donne e continuerà in parte la via intrapresa con Line, perché seguirà la mia vita in tempo pressoché reale.

Quindi è off limit per gli uomini?
No, ci sarà uno spazio dedicato agli uomini che vogliono un consiglio prettamente femminile e che quindi devono aspettarsi anche delle risposte molto nude e crude (ride, ndr).

Dicevi che parlerà anche di sesso…
Sì, ci sarà un angolo dedicato solo al sesso, dove ci saranno domande e risposte particolarmente spinte, però sempre con educazione. Non sarà fatto in maniera volgare, tutt’altro. In Italia c’è questo tabu, che io non sopporto. Per cui è bello poterne parlare. Troppe coppie hanno problemi sessuali perché se li tengono per sè. Chiaramente io mi porrò da amica, non sono una sessuologa, anzi…

A proposito… Qualche tempo fa hai detto che ti piacerebbe condurre proprio un programma sul sesso oppure uno per bambini: decisamente agli opposti!
Sì, sì, è vero (ride, ndr)! Il mio sogno sarebbe di riportare in tv il vecchio Bim Bum Bam, che secondo me manca da morire, perché adesso ci sono ‘sti manga giapponesi, con ‘ste zoccolone (non so se potete scriverlo)… Ai miei tempi Bim Bum Bam ti faceva un po’ da baby sitter: mamma e papà ti lasciavano davanti alla tv tranquilli. Quindi sì, mi piacerebbe ripercorrere le orme di Paolo Bonolis, però al tempo stesso ho anche questa cosa di voler trattare il sesso finalmente come si deve. Adesso c’è il boom dei programmi di cucina, però perché nessuno parla di un argomento che interessa sicuramente ancora di più del cibo?

Restando in tema: quindi Un’amica in cucina va in soffitta?
Vedo se riuscirò a integrare anche quell’idea, perché non vorrei buttare troppa carne sul fuoco. Adesso non lavoro più con WebSpot magazine, quindi per ora non c’è. Anche se non è detto che non la ripeschi.

Ma tu sei una buona forchetta?
State scherzando (ride di gusto, ndr)? Fin troppo! Questa estate mi sono arrivate delle critiche perché ero troppo magra: io mangio sempre tantissimo, però sono un po’ sballata per via del lavoro, per cui ogni tanto capita che salto il pranzo. Sono sincera, succede. Però per il resto i miei amici sono anche un po’ imbarazzati quando usciamo a cena, perché io sono quella che mangia pure gli avanzi degli altri… Quindi sì, sono una buonissima forchetta, poi quando sono stressata o nervosa brucio un sacco. Senza contare che da quando ho smesso la pillola mi sono asciugata tantissimo: ho perso tutte le tette (e quelle, pace, non tornano più) e ho cambiato il fisico. Ma meglio eh, mi sento anche più a mio agio, sono più io. Più mascolina. Non sono la donna formosa sensuale, ho anche tagliato i capelli corti corti per quello…

Ecco, ma questo nuovo look? Si dice che quando una donna cambia pettinatura ci sono novità nell’aria…
Me l’hanno fatto notare in tanti. La verità è che mi ero stufata. Avete presente quando capita che ti guardi allo specchio e non ti riconosci? Era troppo un’immagine da vamp, mi sentivo un po’ Maria Maddalena. E non era da me. Cercavo un look un po’ più grintoso, diverso. E quindi un bel giorno mi sono decisa e li ho accorciati quattro dita sotto le spalle. Però ancora non ero soddisfatta e allora sono tornata dal parrucchiere e me li sono fatta rasare sotto, sulle tempie. In realtà mi sono ancora trattenuta, perché volevo rasarmeli anche dietro… Ma sì, nella vita bisogna osare, tanto i capelli ricrescono… E poi va a fasi.

In che senso?
Sono in quella fase in cui finalmente ti piaci, hai più autostima, hai capito cosa vuoi essere, chi vuoi essere, “hai trovato il tuo posto nel mondo“, come direbbe Fabio Volo…. E io il mio posto nel mondo l’ho trovato, per i fatti miei, non dipendendo da qualcun altro, da sola. E quindi posso muovermi tranquillamente. Anche se taglio i capelli e sbaglio, penso: “E va be’, cresceranno!“.

E’ ripartito proprio in questi giorni il Grande Fratello: secondo te è un programma che ha ancora senso?
Di sicuro averlo reso social è una cosa giusta. Poi non so se funziona ancora la formula del voyerismo… Bah, c’è sempre la voglia di andare a farsi gli affari degli altri. E’ normale ed è umano. Chissà… Io spero che vada bene, perché avendolo fatto sono contenta se anche gli altri si divertono e per Alessia (Marcuzzi, ndr), perché lei è sempre stata un tesoro. Per il resto… Vediamo!

Se avessi una macchina del tempo e potessi tornare indietro… Lo rifaresti?
Me lo chiedono in tanti. Tornando indietro, quindi al 2011, lo rifarei. Adesso come adesso, farlo un’altra volta no. Sono convinta che debba essere un’esperienza unica, perché così è pura, spontanea, genuina. A me avevano chiesto di rientrare l’anno dopo, a Natale. Devo essere sincera: mi sono presa una settimana per pensarci, ma poi ho detto di no perché avrebbe perso la spontaneità, che è la cifra del Grande Fratello.

Hai lavorato in radio e in tv: cosa preferisci?
E’ difficilissimo scegliere! Probabilmente adesso come adesso direi tv, ma perché con Maurizio Costanzo ho lavorato tanto e più fai più impari. Se fai passare troppo tempo perdi. Non è come andare in bicicletta. Radio è tanto che non la faccio: è stata il mio primo amore, ma ora è passato un sacco di tempo… Quindi tra radio e tv direi tv. Poi, oh, se arriva la radio, ci vado su un dito (ride, ndr)! Però se dovessi scegliere direi tv.

Quindi tv in un mondo perfetto?
In un mondo perfetto radio al mattino e tv alla sera. Anzi, radio al mattino, web magazine al pomeriggio e tv alla sera (ride di gusto, ndr).

Ma questa storia della tua biografia su Wikipedia tutta sbagliata?
Chiunque sia stato ha tutta la mia stima e approvazione e lo ringrazio tantissimo perché ci ha messo dentro un botto di roba meravigliosa: film, fiction, telefilm, partecipazioni a programmi (ride, ndr)… Spero che sia di buon auspicio!

Però hai fatto anche qualcosina come attrice…
Avevo fatto delle pubblicità e delle telepromozioni prima del Grande Fratello. Cose così. Poi in realtà ho lavorato come inviata per Barbara D’Urso, ho condotto per Maurizio Costanzo per un anno, adesso ho girato delle telepromozioni per la cucina Spar, che è quella nella casa del GF, con Serena Garitta, Patrick Pugliese e Lorenzo Battistello. Ma recitato no, a parte il video (la clip della canzone Doppiogiochista degli Ego)… Però non vuol dire che non lo farei volentieri: possiamo aggiungerlo alla lista di prima!

Hai qualche rimpianto?
Io sono della filosofia: “Amo i rimorsi e odio i rimpianti“. Quindi faccio delle cose sapendo che potrei pentirmene, ma piuttosto che trovarmi in futuro a pensare: “Cacchio, se l’avessi fatto…“, lo faccio. E si è notato anche all’interno della casa del Grande Fratello. E l’hanno notato anche i miei genitori (ride, ndr). No, non ho rimpianti. Qualche rimorso, ma mi piace, perché significa che sono viva e faccio anch’io i miei errori. Si impara un sacco dagli errori. Se sbagli, impari. E se non impari vuol dire che ti piaci così e va bene lo stesso!

Ti lasciamo con l’ultima domanda che di sicuro ti aspetti…
La immagino infatti (ride, ndr).

La tua storia con Niccolò…
In realtà non mi va di definirla storia: è una cosa talmente fresca, pulita, bella e pura, che non mi va di darle più importanza del dovuto. E’ un amico speciale, con cui mi trovo molto bene, che mi dà tanta serenità e mi fa ridere. Se diventerà qualcos’altro non lo so e non lo voglio sapere: me la vivo molto alla giornata, senza paranoie. Poi hanno scritto un sacco di cose sbagliate sul suo conto…

Sì?
Ma sì, tipo il lavoro. Che fa il fashion blogger: ma vi pare che io mi metto con un fashion blogger? Poi mai dire mai nella vita, non ho niente contro i fashion blogger! No, è che non c’entra niente con il mondo dello spettacolo. Guardate, mettiamola in questo modo: è un amico molto speciale, che mi fa star bene, mi fa ridere tanto e per adesso è così. Poi il tempo dirà.

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