L’Wren Scott, la compagna di Mick Jagger trovata morta a NY: ipotesi suicidio

Tragedia nel mondo del fashion. La stilista e modella L’Wren Scott, compagna del leader dei Rolling Stones Mick Jagger, è stata trovata morta nella sua casa di New York. Stando alle prime informazioni trapelate, la donna si sarebbe uccisa, impiccandosi con una sciarpa. Secondo quanto riporta il New York Daily News, a scoprire il corpo senza vita di Scott sarebbe stata la sua assistente personale, alla quale la stilista e modella avrebbe mandato un sms poco prima di morire, chiedendole di andare da lei. Il portavoce di Jagger ha dichiarato che il cantante è “completamente scioccato e devastato.

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L’Wren Scott, nata Luann Bambrough 47 anni fa in Utah, ha iniziato a lavorare come modella giovanissima e la sua carriera ha preso il volo in seguito a una segnalazione del celebre fotografo di moda Bruce Weber, che l’ha notata durante uno shooting per Calvin Klein e l’ha convinta a trasferirsi a Parigi, subito dopo il diploma, per lavorare con Thierry Mugler e Chanel e come musa di colleghi del calibro di Guy Bourdin, David Bailey e Jean-Paul Goude.

L'Wren Scott Mick Jagger
Da lì in avanti per L’Wren Scott è stato un susseguirsi di collaborazioni prestigiose e di nuove esperienze lavorative, culminate nell’attività di stylist e di fashion designer. Nel 2006 infatti ha lanciato una sua linea di abbigliamento, Little Black Dress, i cui abiti sono stati indossati da numerose celeb, tra le quali Madonna, Angelina Jolie, Penélope Cruz, Michelle Obama, Carla Bruni-Sarkozy, Naomi Campbell, Jennifer Lopez, Sandra Bullock e Uma Thurman, in occasione di eventi di gala come la Notte degli Oscar, mentre fin dal 1996 ha iniziato a lavorare come stilista, disegnando i vestiti di film come Diabolique (il remake), Ocean’s Thirteen, Eyes Wide Shut e del documentario di Martin Scorsese sui Rolling Stones, Shine a Light.

Nel 2010 L’Wren Scott ha realizzato una capsule collection per Lancôme (che ha visto la partecipazione anche della top model Daria Werbowy e del fotografo Mario Testino), mentre nel 2011 ha lanciato la sua prima collezione di borse, chiamata Lula in onore della madre, e successivamente ha lavorato anche con il marchio Banana Republic.

Foto by LaPresse AP Photo/Starpix, Dave Allocca e AP Photo/Richard Drew