Michelle Obama è volata in Cina con la mamma, Marian Robinson, e le figlie Sasha e Malia e subito gli occhi degli appassionati di moda e degli addetti ai lavori si sono volti a Oriente. Perché il gusto della first lady è cosa nota, ma soprattutto perché mai come questa volta il fashion e lo stile giocano un ruolo di primo piano nella scacchiera della diplomazia: ogni abito della moglie del presidente degli Stati Uniti, infatti, è stato scelto con particolare attenzione, perché trasmetta un preciso messaggio di amicizia e rispetto.
Il vestito nero di lana con inserti geometrici di pelle e suede porta infatti la firma di Derek Lam, uno stilista statunitense di origini cinesi, i cui genitori erano proprietari di un’azienda che importava abbigliamento dall’Asia, mentre i nonni gestivano una sartoria di abiti da sposa. Un heritage con i fiocchi, sublimato da un abito elegante senza essere pretenzioso, casual ma molto chic, abbinato a un paio di stivali scamosciati alti fin sopra il ginocchio che – se ogni look vuole dire qualcosa – in questo caso sottolinea che Michelle non è Barack, ma di sicuro non è da prendere sottogamba.
Per il secondo giorno di visite, quindi, Flotus ha di nuovo optato per un completo di uno stilista americano di ascendenza cinese, Phillip Lim, composto da una giacca gilet sciallata e un paio di pantaloni larghi neri e da una camicetta bianca con inserti geometrici a tinte tenui: davvero glamour, ancora di più quando la first lady si è tolta la giacca per giocare a ping pong con i ragazzi di una scuola. Quindi, per un nuovo impegno, ha scelto un vestito in pizzo rosso ciliegia: colore benaugurante in Cina (oltre che – onestamente – molto sexy).
Insomma, un serie di cambi di look che hanno immediatmente fatto agitare la malelingue, che hanno sottolineato che nel politically correct degli abiti di Michelle c’è invece un’aperta sfida di stile con la sua controparte, Peng Liyuan, non altrettanto glamour. Ma come si dice, mai sottovalutare una donna: la first lady cinese, infatti, non ama la mondanità e in occasione di un evento ufficiale lo scorso anno, ai giornalisti che l’assediavano di domande ha risposto: “Se mangiate un uovo buono, perché dovete vedere la gallina?“. Geniale. E nei confronti di Michelle Obama…
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