Stile Libero #12: Gervinho

Gervinho, calciatore ivoriano in forza alla Roma, si presenta a un evento di beneficenza con un paio di ‘ballerine da uomo’, le foto in tempo zero fanno il giro del web e i social impazziscono, con gli utenti scatenati e prendere in giro lo stile dell’attaccante giallorosso. Una storia all’apparenza da archiviare nella casella cattivo gusto dei vip, che invece finisce con lo scornacchiare gli scornacchiatori, perché la scelta del calciatore non è affatto sbagliata. Anzi.

Per chi si fosse perso la vicenda (niente di grave, eh…), qualche giorno fa l’attaccante della Roma e della nazionale ivoriana ha presenziato in qualità di testimonial all’evento di beneficenza organizzato dall’associazione AmicoDoc Onlus presso l’Auditorium del Gonfalone, a Roma, e per la serata ha scelto di indossare un elegante completo blu, abbinandolo a una camicia bianca con bottoni in tinta con la giacca e a un paio di loafer, anche conosciute come slipper, che hanno immediatamente catturato l’attenzione del web.

Simili a un mocassino, ma molto più scollate e dalla linea decisamente ‘snella’, le scarpe di Gervinho hanno finito col diventare un vero e proprio tormentone della rete, con gli internauti scatenati e prendere in giro l’attaccante e i suoi gusti effemminati. Ma lo sberleffo è stato maldirezionato: le ‘ballerine da uomo’ – come sono state definite – del calciatore, infatti, non sono né ridicole né tantomeno inappropriate, ma vera e propria summa di stile, perché le loafer sono scarpe elegantissime, da smoking per intendersi.

Dunque, chi ha sbertucciato Gervinho deve fare mea culpa: certo, Er tendina fino a oggi non ha brillato per i look inappuntabili e da gentleman del XXI secolo, ma prenderlo in giro perché prova a darsi un tono di sicuro non lo aiuta. Perché insomma, Lapo Elkann con le slipper fa tutto un altro effetto, ma vero è che non sa giocare a calcio come il rapidissimo attaccante giallorosso, i cui piedi preziosi non possono che stare in scarpin… e graziose.

Foto by by Lapresse Vincenzo Livieri e Twitter