Lo splashlight si fa largo sulle teste di trendsetter e fashioniste, ma lo shatush resiste e si conferma una delle tendenze colore maggiormente in voga per la Primavera Estate 2014, oltre che una delle più longeve in assoluto. Naturale o teatrale, appena accennata o marcata, la decolorazione delle punte continua a essere uno stile molto amato dalle donne, che grazie a una serie di prodotti specifici può essere realizzata anche a casa, con un risultato professionale.
L’OREAL: I PRODOTTI PER LO SHATUSH FAI DA TE
E dopo L’Oréal, a offrire un’alternativa al parrucchiere è Collistar, che per la bella stagione propone Magica Sfumatura Effetto Shatush (150 ml, 15,20 euro), un gel piacevolmente profumato che non lascia residui e non necessita di risciacquo, da applicare sui capelli puliti e asciutti per ottenere una schiaritura professionale, più o meno intensa a seconda dei gusti.
Caratterizzata da una formula che non secca e non rovina il capello, grazie al contenuto in proteine del grano, pantenolo, estratto di moringa oleifera, vitamina E e acqua ossigenata anziché ammoniaca, Magica Sfumatura può essere applicata con le dita (utilizzando gli appositi guanti) sulla parte inferiore o sulle punte dei capelli raccolti in due o più codini per ottenere l’effetto shatush oppure può essere utilizzata per schiarire ciocche più o meno fitte su tutta la lunghezza e creare così veri e propri colpi di sole. Ma non solo: stendendo Magica Sfumature con un pettine si ottiene una terza variante colore, ovvero una “graffiatura” particolarmente luminosa e naturale.
Insomma, tante soluzioni diverse, dalla realizzazione semplice, sicura e che non richiede di sacrificare intere mattine o pomeriggi con il prodotto in posa sui capelli: il gel Collistar infatti non ha bisogno di essere risciacquato e non macchia, pertanto può essere applicato alla sera e lasciato agire tutta la notte e poi spazzolato via la mattina. In condizioni normali, per schiarire il colore fino a un massimo di due toni bastano dalle 3 alle 5 applicazioni, anche su capelli con la permanente, “purché siano trascorsi almeno 15 giorni dal trattamento“, ma è bene ricordare che l’intensità varia in funzione del tono di partenza e che l’esposizione al sole o a una fonte di calore possono accentuare e accelerare il processo di schiaritura.
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