Monica Bellucci denuncia: il suo nome è stato rubato da un’azienda tessile turca

Quando all’estero viene registrato un brand che porta il nome di una grande attrice italiana, non sempre si tratta di una belle notizia. È questo – ad esempio – il caso di Monica Bellucci che ha denunciato una ditta tessile turca di averle rubato il nome per creare un brand a sua insaputa. Il colpevole sarebbe Arafat Yazici, imprenditore di un negozio sito nel quartiere Laleli di Instanbul che starebbe continuando a dare del filo da torcere alla bella attrice italiana.

Come riporta il quotidiano Hurriyet, Monica Bellucci era davvero intenzionata a registrare il suo nome come un brand in Turchia, ma una volta recatasi all’Istituto turco per i brevetti (Tpi), avrebbe scoperto – con grande sorpresa – che in realtà un brand omonimo già esisteva ed era stato registrato ben 11 anni fa, appunto dal signor Arafat Yazici.

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Immediata la denuncia e il ricorso presentato dai legali della Bellucci: “La mia cliente – è scritto nella denuncia presentata dall’avvocato dell’attrice e riportata da Hurriyet – è una star di fama internazionale e per questo chiediamo che la registrazione del brand ‘Monica Bellucci’ a nome di Yazici venga annullata“.

Ma Arafat Yazici non sembra essere intenzionato a chiedere le sue scuse ne tantomeno a ritirare il nome del suo brand poichè investe soldi per mantenere la registrazione del marchio dal 2013. L’avvocato dell’imprenditore turco continua, infatti, a difendere il suo cliente dicendo che non era neanche bene a conoscenza di chi fosse Monica Bellucci e che avrebbe scelto quel nome per il suo brand semplicemente perché gli piaceva, perché suonava bene. Ma tutto ciò più che suonare bene sembra suonare un po’ strano. Nessuna cattiva intenzione? Resta il fatto che la Bellucci non vuole arrendersi e ora la decisione finale spetterà al giudice.

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