Basta shatush, quest’estate va di moda il bronde

Se nel 2013 lo shatush ha rivoluzionato il settore dell’hair stylist, divenendo in breve tempo la tecnica per colorare i capelli scelta dal maggior numero di donne in tutto il mondo, quest’estate il colore sfumato dalla radice alle punte passa il testimone al bronde. Che cos’è? Un mix tra brown e blond, tra castano e biondo: una decolorazione dei capelli il cui risultato può essere regolato a seconda della base di partenza. A lanciare la nuova tendenza è stato L’Oreal Professionnel che, per i suoi saloni di bellezza, ha creato tecniche speciali per personalizzare e modulare il risultato finale del bronde.

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La versione più “bionde“, ossia quella più chiara in assoluto, dona alla chioma dinamicità e luce, mentre quella più “brown” non sconvolge troppo la base naturale ed è ideale per chi vuole schiarire i capelli gradualmente per abituarsi poco a poco. Lo schiarimento avviene attraverso la sovrapposizione di diverse quantità del prodotto decolorante su tutta la chioma e richiede massima attenzione da parte del parrucchiere. Ciò che ne viene fuori è un effetto sfumato in parte simile allo shatush ma molto più omogeneo: niente passaggi netti dal chiaro allo scuro, niente effetto ricrescita.

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Ovviamente – e c’era da aspettarselo – alcune vip già hanno sperimentato il bronde: dalla top model Gisele Bundchen a Jennifer Lopez, da Nicole Scherzinger a Jennifer Aniston. Un’alternativa meno volgare dello shatush e più elaborata dei semplici colpi di sole o dei bagni di colore: riflessi caldi, luminosi, eleganti per dare tocco di luce in più ai capelli d’estate.

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