Direttamente dal Brasile e precisamente da Porto Alegre arriva la Condom Couture, la moda fatta con i preservativi. Alcuni storceranno il naso al solo sentire questa notizia, eppure non c’è nulla di inventato. Ad avere l’idea di realizzare una collezione di abiti con i condom è stata Adriana Bertini, un'”artvist” – artista e attivista brasiliana – come lei stessa ama definirsi. Con un’esperienza di oltre 10 anni nel settore della sartoria e della scultura, non è la prima volta che la Bertini crea linee di vestiti con preservativi fallati o scaduti.
Nessuno spreco, dunque: l’eclettica artista brasiliana usa solo i profilattici non utilizzabili e non sicuri. Le creazioni di Adriana Bertini sono tutte esposte al Museum of World Culture di Gothenburg in Svezia. La sua arte ebbe inizio nel 1996 durante un periodo trascorso dalla stessa “artvist” in un’associazione di assistenza dei malati affetti da Aids, proprio in quell’occasione la Bertini ricevette 144 condom scaduti: cosa farci se non un’opera artistica? La sudamericana – che chiama il suo estro social art – ha iniziato forse per gioco, per l’idea di sperimentare qualcosa di nuovo, di unico ma da lì il successo è stato immediato.
“Adriana Bertini offre al pubblico una visione differente, poetica, di questo oggetto che soffre di un grande pregiudizio, nonostante sia così necessario al giorno d’oggi. Lei – ha spiegato un portavoce dell’artista brasiliana – riesce a trasformare i condom in qualcosa di assolutamente sensuale, pieno di energia e di vita“. Proprio di recente la professionista ha partecipato con la sua collezione di abiti al Condom Couture fashion show al global village Aids 2014 di Melbourne. Per ora ha realizzato solo vestiti femminili ma già si parla di una linea interamente dedicata all’universo maschile: la Medieval art – garments body protection. Tutto il ricavato dei vestiti fatti con i preservativi viene devoluto per il finanziamento di progetti sociali.
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