Quando si parla di cinema italiano, di commedia e di Carlo Verdone il suo nome è il primo a venire in mente. È solare, bella, professionale ed eclettica e negli anni l’abbiamo vista interpretare tantissimi personaggi da Iris Blond e Jessica di Viaggi di nozze, fino a Gilda in Amiche da morire. Ovviamente si tratta di Claudia Gerini che, oltre ad essere una grande attrice, nel corso della sua carriera ha dimostrato anche di avere stile, di sapersi vestire con gusto e di tenere molto alla cura del proprio corpo e del proprio viso. Agli esordi del suo successo, ancora 13enne, vinse anche il concorso Miss Teenagers e successivamente venne scelta come volto per spot di marchi importanti come Piaggio, Baci Perugina, Schweppes, perché – bisogna dirlo – il suo sguardo magnetico sin da ragazza riusce a catturare l’attenzione senza troppe difficoltà. Ma nella vita di tutti i giorni Claudia Gerini che rapporto ha con la moda e che consigli di stile darebbe a tutte le donne? Lo abbiamo chiesto a lei che con grande simpatia ci ha aperto le ante del suo armadio…
Negli anni ti abbiamo visto interpretare tantissimi ruoli al cinema e ti abbiamo visto indossare moltissimi abiti e cambiare altrettanti look. Quando non sei sul set come ami vestirti? Qual è il tuo vero stile?
Beh, potrei definirlo misto perché vado molto a giornate e dipende anche da ciò che devo affrontare. Spesso vado in motorino e sono sempre in movimento, quindi preferisco uno stile casual-comodo. Poi, ovviamente, se ho degli appuntamenti particolari, dei pranzi o delle cene di lavoro opto per qualcosa di più chic. Diciamo che però, sportiva o elegante, mi piace vestirmi da femmina, amo i tacchi, le gonne e le camicette.
Molti anni fa (se non sbaglio nel 1985) vincesti il concorso Miss Teenagers per la tua tenacia, che poi è la stessa che negli anni ti ha sempre caratterizzato: come ricordi quell’esperienza?
Ricordo che fu per me una grandissima emozione, avevo molta voglia di far vedere chi ero, ma anche di divertirmi. In quell’occasione mi misurai in una prova di danza e andò bene.
Dopo quel concorso hai mai pensato di entrare nel mondo della moda?
Ma, in realtà no. Ho sempre visto la moda come un gioco, mi diverto a interpretare gli abiti che indosso ancora oggi. Non ho neanche il fisico da modella e non sono troppo brava con gli abbinamenti, anche per lavoro preferisco farmi guidare da chi se ne intende.
Ti vediamo sempre molto curata in ogni dettaglio, dal capello alla scarpa: quanto tieni al tuo modo di vestirti? Ti guardi molto allo specchio prima di uscire di casa?
Di guardarmi allo specchio non ho proprio tempo (ride, ndr), corro sempre da una parte all’altra, per tutti i giorni ho quei capi che so che mi stanno bene e che metto con una certa sicurezza senza pensarci troppo. Se invece devo uscire a cena o andare a una festa, mi guardo e mi riguardo e magari mi cambio anche moltissime volte prima di decidere cosa mettere.
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Secondo te, una donna per essere sensuale ma fine allo stesso tempo cosa deve fare o indossare?
Secondo me una donna è sensuale se sta bene nel suo essere donna. Può essere sexy e fine con un jeans e una maglietta, ma anche con uno spacco profondo, tutto dipende da come ti poni e dal rispetto che hai per te stessa, per la tua personalità. Una donna è sensuale se si muove con confidence.
Qual è il vestito preferito che hai nel tuo armadio?
I miei vestitini neri corti; li adoro, ne ho due o tre, so che mi stanno bene e quando li indosso mi sento a mio agio al 100 per cento.
E l’indumento che butteresti ma non ne hai il coraggio, magari per un valore affettivo?
Moltissimi (ride, ndr). Ne ho l’armadio pieno, ogni settimana mi riprometto di toglierli e di buttarli via ma poi, in parte per un valore affettivo, in parte per pigrizia, non lo faccio mai.
C’è invece un capo che non compreresti mai e che non metteresti neanche se ti venisse regalato?
Tutti gli abiti pacchiani. Odio le paillettes, i tessuti troppo “sbrilluccicanti” o con pietre particolarmente vistose. Sono per la semplicità.
Che valore dai agli accessori nel tuo look, in particolar modo a borse e scarpe?
Mi baso molto sulla funzionalità nello sceglierle. Ovvio, guardo anche l’estetica, ma difficilmente mi vedrai con una borsa gioiello – io sono per le shopper capienti – oppure con una scarpa vertiginosa scomodissima: amo i tacchi, come ho detto prima, ma la scarpa oltre che bella deve essere comoda.
E il bijoux? Ti piace mettere gioielli vistosi?
Ecco, questo è un aspetto del look con il quale mi piace giocare di più. Soprattutto di sera amo mettere orecchini pendenti, collane lunghe e bracciali di pelle.
Low cost o griffe: ne scegli uno o preferisci mischiare?
Amo mischiare, secondo me un pantalone low cost con una camicia di buon taglio rende il look misto e bello. E poi, mi ripeto, la cosa principale è il modo in cui ci si pone, dopodiché ci si può vestire bene anche soltanto con capi low cost.
C’è un capo per il quale sei disposta a spendere senza limiti?
No, direi nessuno. Forse giusto i capispalla: per un cappotto o una giacca magari spendo un po’ di più.
Nel corso della tua carriera hai più volte cambiato colore e taglio di capelli. Ora porti un caschetto abbastanza corto e castano: come mai hai abbandonato il biondo?
Sì, mi è capitato spesso di cambiare il mio hair style. Ora ho tagliato e scurito per motivi di lavoro però mi sento sempre bionda e non è detto che prima o poi tornerò al mio colore caratterizzante. Per ora mi piace così.
Hai, in fondo, un taglio preferito? Il tuo taglio di capelli?
Beh, sì. Direi il mio taglio alla spalla, quello di media lunghezza che ho portato più a lungo: trovo che mi stia bene e poi è comodo, pratico da legare e non troppo pesante.
Tra i vari personaggi che hai interpretato, da un punto di vista estetico e di look, quale ti è piaciuto di più?
Quello in Amiche da morire, nel quale ero una bonazza assurda (ride, ndr).
E quello che professionalmente ti ha dato di più?
Beh, sono affezionata a tutti, ma in particolare a Sono pazzo di Iris Blonde.
Passiamo alla cosmetica: sabato scorso – 27 settembre – eri all’inaugurazione di Kiehl’s in via del Babuino: che valore ha per te la cura del viso e del corpo? Dedichi molto tempo a trattamenti specifici?
Lavorando con il viso, la sua cura per me è fondamentale; mi piace dedicargli tempo, fare pulizie, nutrirlo di vitamine, utilizzare i prodotti giusti.
Che consigli di stile daresti alle donne per questi autunno e inverno?
Punterei su toni diversi dal solito nero: viva i colori accesi anche nelle stagioni fredde. E poi consiglierei di mischiare più stili, più linee, magari facendo riferimento anche al look maschile.
E degli uomini cosa ci dici? Cosa ti colpisce del loro stile?
Mi colpiscono gli uomini vestiti bene sempre. Mi piace l’uomo che sa portare con eleganza un completo giacca e pantalone, ma che sta benissimo anche con t-shirt, jeans e scarpa da ginnastica. Poi molto conta come si pone, chi è, la sua intelligenza, il suo carattere. Non amo gli uomini troppo curati, quelli che stanno davanti allo specchio più di me. L’uomo deve essere naturale.
In tutta la tua carriera ti è mai capitato di disegnare una collezione di moda?
No, non saprei da dove cominciare.
E ti piacerebbe provare?
Meglio lasciar fare a chi se ne intende, non so cosa potrei combinare (ride, ndr).
Prossimi progetti? Ti vedremo al cinema o in tv?
Il prossimo 4 ottobre presenterò una puntata di Zelig, mentre tra gennaio e febbraio arriverà al cinema una commedia romantica dal titolo “L’esigenza di unirmi a te” con Marco Bocci.
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