Benetton, Yamamay, Ovs: la moda dice no alla violenza sulle donne

Oggi – 25 novembre – si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Le iniziative di solidarietà e sensibilizzazione stanno animando il mondo intero e anche la moda – settore in grado di donare sempre qualcosa di speciale e di far sentire belle le donne – non si tira indietro con iniziative particolari e con hashtag come #violenzasulledonne e #25novembre, in pole position nei trending del giorno.

Benetton è tra le prime aziende a scendere in campo per dire no alla violenza di genere, realizzando con Un Women (agenzia delle Nazioni Unite che promuove l’uguaglianza tra i sessi) un video molto forte nel quale una donna viene lapidata con dei petali di rosa. Con l’hashtag #endviolenceagainstwomen, la campagna di United Color of Benetton sta facendo il giro del web con l’obiettivo ultimo di sensibilizzare il mondo intero sull’importanza di non lasciare sole le donne in difficoltà e di garantire prevenzione, protezione e pari opportunità. Guarda di seguito il video United Colors of Benetton in support of Un Women:

Anche Yamamay e Carpisa lanciano insieme un messaggio anti-violenza nel video “Ferma il bastardo“. Non è la prima volta che i brand di intimo e accessori maschili e femminili si schierano accanto alle donne e quest’anno non esitano a farlo ancora ricordando, appunto attraverso una campagna video, il flash mob organizzato nello store Yamamay di Milano il 17 settembre del 2013 con tanto di maglie con la scritta in maiuscolo “Ferma il bastardo” e le due righe incisive “Yamamay punta l’obiettivo contro la violenza sulle donne“. Ecco il video:

Ovs sceglie Twitter per partecipare attivamente a questo 25 novembre e scrive: “Oggi è la Giornata Internazionale la #violenzasulledonne. Stop al #femminicidio!” postando anche un’immagine sul tema.

Ovs No Femminicidio

E nel corso della giornata, con molta probabilità, altri marchi di moda si uniranno al coro del #endviolenceagainstwomen con il fiocco rosa simbolo della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Foto by Twitter and video by Facebook and Youtube